L’Aquila. Si è concluso, presso le strutture addestrative della Caserma “G. Pasquali” del 9° Reggimento Alpini, il 115° Corso per la formazione di soccorritori militari (So.Mi.), organizzato dalla Scuola di Sanità e Veterinaria di Roma, a favore di personale appartenente a diverse Unità delle Forze Operative Terrestri.
Con lo scopo di fornire ai militari le capacità di intervento e gestione con procedure salvavita per il soccorso a personale colpito da eventi traumatici, fino alla realizzazione dello sgombero sanitario, il corso ha interessato personale proveniente dalla Brigata alpina “Taurinense”, della Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, della Brigata paracadutisti “Folgore” e dal Multinational Cimic Group di Motta di Livenza.
Guidati da istruttori altamente qualificati provenienti dalle Truppe Alpine e dal Multinational Cimic Group, i frequentatori hanno esplorato varie tematiche quali anatomia, fisiologia umana e interventi secondo il protocollo “march paws” con la condotta di esercitazioni in ambiente “non permissivo”, diurno e notturno, durante le quali si sono addestrati ad affrontare differenti situazioni e scenari: gestione di emorragie massive, stabilizzazioni di fratture e di ferite aperte, trattamento di personale ustionato ed estrazione di feriti da mezzi blindati.
I nuovi soccorritori militari, oltre al mero apprendimento delle nozioni tecniche, hanno dimostrato impegno, motivazione e spirito di azione, riuscendo a gestire la sensibilità emotiva in situazioni di forte stress e applicando i protocolli sanitari previsti per preservare la sopravvivenza del ferito in situazioni operative reali.