Avezzano. Consueto appuntamento al Teatro San Rocco per lo spettacolo natalizio organizzato dalla Scuola per l’infanzia San Simeo, con protagonisti i bimbi dell’Istituto. Oggi, sul primo pomeriggio, sala gremita di genitori e parenti; prima dell’inizio, le suore e le maestre indaffarate ad approntare la scena e i costumi dei piccoli attori.
Sentito il saluto iniziale del parroco di San Rocco, Don Adriano Principe, teso a richiamare l’attenzione sull’amore di Dio per i suoi figli, seguito dal saluto e da una breve introduzione della direttrice, Suor Rossana Marinelli. “Il titolo dello spettacolo, Nella grotta buia buia, è come una metafora della nostra vita”, ha spiegato. “Vediamo intorno a noi ogni forma di dolore, di stanchezza, dubbio. La stanchezza della vita rischia di vedere solo buio, oscurità e ci addormentiamo, abbandoniamo la Verità della fede, delle tradizioni e dei momenti di preghiera che darebbe luce alla nostra vita e ci farebbe correre con Speranza nella vita.” Ma, prosegue, “la Luce ci può venire solo dall’alto, per Grazia.”
E poi, lo spettacolo: recita, canti e tanta spontaneità, per affrontare, dunque, in modo semplice ed essenziale, il tema della sofferenza e della morte, cui solo la tenerezza di Gesù Bambino può dare senso, aprendo il cuore di tutti.
Variegato il repertorio musicale proposto – bilingue, in linea con l’approccio inclusivo dei programmi della Scuola – che ha spaziato dai classici canti natalizi (Tu scendi dalle stelle, Silent night, We wish you a Merry Christmas), a composizioni moderne, tra cui Do come dormi, ninna nanna rap composta dal M° Concetta Seila Mammoccio, impegnata in sala a curare il mixaggio.
Ma, su tutto, la trascinante vivacità dei bimbi, che hanno incantato, commosso e divertito il pubblico in sala.