Avezzano. Il Comitato degli Iscritti della Fiom-Cgil della Micron denuncia la scandalosa gestione della cassa integrazione ordinaria alla Micron Technolgy di Avezzano. “Il gruppo dirigente aziendale ha deciso che la Cigo non sarà a rotazione per tutti i lavoratori; lavoreranno solo quelli indicati a loro insindacabile giudizio “meritevoli” mentre circa duecento lavoratori tra i meno giudicati “meritevoli” non saranno chiamati a lavorare nemmeno per un’ora”, hanno spiegato i delegati del sindacato, “ora questi giudicati meno “meritevoli” ci sono anche molti lavoratori monoreddito con mutuo da pagare, con due, tre figli a carico, magari con figlio con gravi problemi di salute, e spiccano situazioni di lavoratrici vedove con due figli da campare. Hanno deciso di adottare la politica della tolleranza zero nei confronti dei lavoratori giudicati meno “meritevoli” e di non fare nessuna eccezione neanche per i lavoratori con gravi situazioni familiari. Lavorerà solo chi, a loro giudizio, ha “meritato” di più, chi e’ amico e parente dei responsabili e magari ha condiviso in passato le abitazioni. In queste tredici settimane le famiglie dei lavoratori giudicati meno “meritevoli” dovranno tirare la cinghia e per sbarcare il lunario dovranno chiedere un aiuto economico ai loro parenti e amici, o dovranno chiedere un prestito esoso alla propria banca. Mentre i responsabili della “tolleranza zero” continueranno a percepire i loro lauti compensi per intero”. Il Comitato degli Iscritti della Fiom-Cgil della Micron teme fortemente che le numerose famiglie dei lavoratori messe in cassa integrazione a zero ore possano cadere in uno stato d’indigenza, per questo chiede alla Micron che venga attuata la rotazione della cassa integrazione in modo da creare equità tra tutti i lavoratori. La rotazione della cassa integrazione è l’unica reale possibilità di aumentare il reddito dei lavoratori e delle loro famiglie.