Avezzano. “Dipendenti che si lamentano del parcheggio interno all’ospedale a loro riservato, prende la stanchezza nel leggere sempre le stesse cose sulla non gestione dei parcheggi al san Filippo Neri ,mi chiedo c’è una volontà o incapacità nel non voler risolvere il tema parcheggi interni all’ospedale?”. Ha dichiarato Augusto Di Bastiano, presidente del Centro giuridico del cittadino.
“Andiamo per ordine la dirigenza dell’ospedale con gli attuali spazi non riesce a gestire l’organizzazione interna delle aree a parcheggio sia dal punto di vista logistico sia dal punto organizzativo e ne è conferma che periodicamente la problematica la troviamo sulla stampa.
Va cambiato approccio e gestione dei parcheggi ,la barriera d’ingresso non può essere gestita dal sistema attuale, la barriera classica è superflua l’ingresso nel parcheggio deve essere dotato di un sistema di riconoscimento affidabile delle targhe ,che controlli e gestisca il parcheggio senza barriere e personale di controllo con la comprovata tecnologia di scansione delle targhe. 24 ore su 24, 365 giorni all’anno
Gli utenti del parcheggio di un ospedale vanno dai visitatori, ai pazienti fino al personale. Per i diversi gruppi di utenti sono previste anche autorizzazioni differenti da tenere in considerazione nella gestione dei parcheggi. Se il personale e alcuni pazienti o visitatori usufruiscono di parcheggi per soste prolungate, anche i visitatori che utilizzano il parcheggio per poche ore devono trovare il posto per sostare ,tutti i fruitori potranno e dovranno avere autorizzazioni digitali per il parcheggio e si avrà traccia
Quello che sembra non funzionare all’interno sembrano i parcheggi per il personale ,da parte mia cambierei del tutto approccio azzeramento totale dell’esistente dando la precedenza a tutti i servizi per gli utenti riservando tutti i parcheggi che necessitano alla funzionalità del pronto soccorso, alle necessità dei dializzati, dei malati di cancro, dei donatori di sangue, del personale reperibile, dei fruitori della farmacia interna dei diversamente abili, dei pazienti bisognosi di medicazioni post operatorie ,dei medici di base ,di tutti i mezzi di servizio, del personale che viene da altre strutture provinciali, cosi che tutti i parcheggi adiacenti la struttura ospedaliera e la viabilità necessaria siano in funzione dei servizi al cittadino –utente che necessita di attenzione particolare e di tutti quei servizi ospedalieri indispensabili per il pronto intervento, in questo discorso non va tralasciata la viabilità che porta alla camera mortuaria, budello senza via d’uscita”.