Teramo. Da questa mattina all’alba sono riprese le ricerche di Giorgio Lanciotti, disperso sul Gran Sasso. Squadre a piedi ed elicottero dei Vigili del fuoco stanno setacciando la zona.
Lanciotti, 35enne originario di Pineto, è scomparso durante un’escursione solitaria sul Gran Sasso. L’allarme è stato lanciato dal padre, Gloriano Lanciotti, noto dirigente d’impresa ed ex presidente della Camera di Commercio di Teramo, quando il figlio non è rientrato a casa. Le operazioni di soccorso, avviate domenica mattina, hanno coinvolto le squadre dei Vigili del Fuoco di Teramo, i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), il soccorso alpino della Guardia di Finanza ei Carabinieri della stazione di Pietracamela.
Le ricerche si stanno concentrando nella zona di Prati di Tivo, ma le difficili condizioni meteorologiche, con una fitta nebbia, hanno complicato le operazioni, costringendo le squadre a interrompere temporaneamente le attività nel tardo pomeriggio di ieri. Lanciotti aveva parcheggiato la sua auto sabato nei pressi di Cima Alta, a circa 1600 metri di altitudine, prima di dirigersi verso la cima orientale del Gran Sasso, passando per il rifugio Franchetti.
Nonostante l’impiego di droni e un elicottero del reparto volo dei Vigili del Fuoco di Pescara, il giovane non è ancora stato localizzato. Le operazioni di ricerca sono riprese all’alba di oggi, lunedì 23 settembre, concentrandosi tra Cima Alta e la vetta del Gran Sasso.