Capistrello. “Capistrello” scritto da Alfio Di Battista per la casa editrice Radici Edizioni, di Gianluca Salustri. Una
data non casuale quella del 10 giugno, una data che segna i 100 anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti avvenuto il 10 giugno del 1924 per mano fascista su preciso ordine di Mussolini. Dall’assassinio di Matteotti alla strage dei martiri di Capistrello: 1924 – 1944 si snoda l’arco temporale del nefasto ventennio fascista che segnerà in maniera ineluttabile le sorti del Paese consegnandolo a una brutale dittatura fondata sulla violenza e sulla repressione delle voci contrarie al regime.
Autore e editore, entrambi di Capistrello, realizzano un progetto di cui il libro rappresenta l’abbrivio di un percorso più ampio che vedrà la messa in scena di una piece teatrale sui tragici eventi che 80 anni fa videro il paese marsicano luogo dell’eccidio di trentatré civili innocenti, trucidati dalla furia omicida dei soldati tedeschi in ritirata. Si tratta di un’iniziativa culturale che vuole essere, prima di tutto, un tributo ai martiri oltre che il
tentativo di raccontare i fatti da un punto di vista inedito e immaginario: quello dei morti ammazzati.
Saranno proprio loro, i martiri, attraverso gli attori della compagnia teatrale Proteo, di Avezzano, a dare voce allo sgomento e intensità alle emozioni di persone divenute martiri della libertà loro malgrado. La piccola casa editrice Radici si sta sempre più affermando nel panorama culturale italiano grazie a una linea editoriale molto originale oltre che focalizzata sulla sua regione, l’Abruzzo, e sui microcosmi delle piccole comunità dell’entroterra ancora tutte da esplorare, veri e propri “mondi a parte” che accolgono il lettore dentro viaggi immaginifici che fanno bene all’anima.
Non è un caso che già diversi libri pubblicati da Radici, abbiano ricevuto l’apprezzamento del mondo accademico e attraversino l’Italia in lungo e in largo per arrivare a sbarcare ben oltre l’oceano Atlantico fin sulle coste del Pacifico raccontando storie epiche di abruzzesi perennemente con la valigia in mano. Con “4 Giugno 1944”, Alfio Di Battista è alla sua terza pubblicazione, dopo il romanzo intimista uscito nel 2017 in self publishing col titolo Il Confine invisibile e il giallo politico Onorevoli ipocrisie del 2020 pubblicato dalla casa editrice Oakmond Publishing .