Avezzano. Nessuna copertura finanziaria per i lavori di interramento dell’elettrodotto di Scalzagallo. A rivelarlo l’ufficio tecnico del Comune di Avezzano che sottolinea come per portare avanti il progetto serve necessariamente un altro diverso finanziatore. La precedente amministrazione aveva firmato protocollo d’intesa impegnandosi a sborsare diversi milioni di euro. Un documento definito dal comitato di quartiere “illegittimo”. Ora una richiesta ufficiale di annullamento del documento predisposto dalla precedente giunta è stata inviata al sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio. Ma per interrare il nuovo elettrodotto da 66 Kilovolt della Rete ferroviaria italiana e che dovrebbe nascere in via Collelongo, via Bachelet e altre zone limitrofe, servono ingenti fondi non disponibili nelle casse comunali. «Il comune non è in grado di potersi accollare una somma del genere», ha affermato il dirigente dell’ufficio tecnico Domenico Palumbo, “e finché le Ferrovie non si accolleranno la somma, il progetto non potrà andare avanti”. Palumbo ha chiarito come “le Ferrovie non possono neanche assumersi la responsabilità di portare avanti il progetto originario con i grossi e invasivi tralicci, rischiando poi di essere costrette a smantellare il tutto con una spesa non indifferente”. “Se non ci saranno sviluppi legati a nuovi accordi”, ha aggiunto il tecnico, “in questa situazione il progetto non andrà avanti. L’unica soluzione sarà quella di trovare un fondo alternativo per l’interramento e il completamento del progetto che non sia quello del Comune di Avezzano». Il Comitato, che ha impugnato tale atto anche davanti al Tar e si attende la sentenza nelle prossime settimane.