Avezzano. Chiude la storica galleria degli autori in via Corradini. L’ex pro-loco, di proprietà dell’Agenzia delle entrate, sarà affittata per fare cassa in tempi di “spending review”. Se ne va, così, un altro pezzo di storia avezzanese. L’Agenzia delle entrate ha deciso di affittare i locali che per anni hanno rappresentato per gli artisti locali, le associazione di volontariato, le scuole e non solo, un punto di riferimento, un luogo, dove poter esporre i propri lavori con un modesto impegno economico, un luogo dove poter discutere di arte e di cultura. “Ora, se va bene ci ritroveremo un negozio di paccottiglia cinese o peggio ancora un kebab”, commenta Tommaso Santoponte, fotografo che spesso ha esposto i suoi scatti in quei locali, “non mi meraviglia la decisione assunta dall’ufficio regionale delle entrate, sempre alla ricerca di denaro, ma l’inerzia assoluta della nostra amministrazione locale, a cui probabilmente la diffusione della cultura e la stessa cultura sembra non interessare. Affittare i locali dell’ex Pro Loco”, continua Santoponte, “equivale ad espropriare gli avezzanesi dell’unico vero spazio espositivo esistente, se pur di modeste dimensioni, che oramai sentivamo di nostra proprietà”. Sul pilastro centrale c’è un bassorilievo di Pasquale Di Fabio, l’unico vero Artista che Avezzano abbia mai avuto, che ora probabilmente “sarà cancellato dal cinese di turno come è successo per quello presente nell’ex Gran Caffè scomparso dietro gli arredi del nuovo bar”. Affittare quei locali a un qualunque esercizio commerciale secondo Santoponte equivale a un esproprio a tutta la città di Avezzano, “uno sfregio e un disimpegno verso tutti quei giovani artisti che anelano a far conoscere i propri lavori a un pubblico sempre più vasto, in un punto strategico e centrale della Città”.