Avezzano. Sono stati consegnati lo scorso 20 febbraio alla ditta aggiudicataria i lavori per la ristrutturazione della scuola dell’infanzia di Caruscino. Due grandi aule, separate da una parete mobile nel mezzo, che, all’occorrenza, possono trasformarsi in un unico ambiente più ampio, quando si tratterà, ad esempio, di portare in scena il saggio di fine anno o la recita scolastica.
E poi una veranda che si affaccia sul giardino esterno, dove avranno luogo attività e laboratori all’aperto. Sono queste le novità che andranno a riguardare l’edificio scolastico della popolosa frazione di Avezzano, in grado di ospitare più di 100 alunni. Il mese di settembre 2024 potrà, infatti, avere un sapore diverso per i bambini di Caruscino: l’obiettivo è quello di ultimare il cantiere entro i mesi più caldi. Ne dà notizia il vicesindaco di Avezzano, Domenico Di Berardino, con delega alle politiche scolastiche. L’impresa ha già avviato nei giorni scorsi lo smontaggio degli infissi e degli impianti, in vista della demolizione e della ricostruzione di una parte della struttura. Attualmente, i piccoli alunni di Caruscino sono accolti presso l’edificio dell’ex scuola elementare della frazione, che è stata già riqualificata lo scorso anno ai fini di questa ospitalità temporanea. L’attesa, però, adesso è finita. Sono stati investiti per la scuola materna, che assieme a tutte le altre strutture scolastiche del territorio è al centro delle priorità dell’amministrazione avezzanese, 320 mila euro di risorse Cipe.
L’edificio che verrà ristrutturato e rinnovato è composto da tre distinti corpi. Solo il primo, attiguo ai locali della parrocchia, verrà demolito e ricostruito ex novo, secondo il progetto elaborato. Il secondo corpo, invece, adibito a spogliatoio e servizi igienici, verrà riqualificato al suo interno. Infine, la sala mensa è già pienamente a norma e funzionale. Nella scuola dell’infanzia di Caruscino, i pasti dei bambini vengono preparati direttamente in loco, perciò, nel nuovo edificio scolastico, troverà sede anche un rimodernato ambiente cucina. Le due classi di bambini saranno accolte in 75 metri quadri, divisi in due ampi spazi da una parete divisoria “mobile”, ovvero completamente flessibile: potrà essere rimodulata per ottenere un ambiente unico più largo, entro cui realizzare manifestazioni, saggi ed iniziative. Sarà, quindi, assolutamente funzionale rispetto alle mire e alle ambizioni del piano didattico della scuola. L’intervento, in generale, andrà a migliorare tutti gli ambienti della struttura.
Il progetto, studiato nei minimi dettagli, prevede anche la realizzazione di un portico esterno, nella parte retrostante dell’edificio, il quale si affaccerà su un giardino protetto da recinzioni, recuperato totalmente nella sua fruibilità. In questo modo, i piccoli alunni potranno cimentarsi anche in svariate attività all’aperto, per laboratori outdoor ed attività di orto-giardino.