Avezzano. Intensità e passione al Teatro dei Marsi con la “Carmen” del Balletto di Milano, andata in scena ieri, alle 21, in occasione del decimo appuntamento della Stagione musicale 2023/2024 – XVII edizione. Lo spettacolo, costituito da un balletto in due atti e quattro quadri sulle musiche di Georges Bizet, e liberamente ispirato alla novella di Prosper Mérimée, nonché all’omonima opera di Bizet, ha portato il pubblico del Teatro dei Marsi direttamente nella piazza di Siviglia, dove la bella gitana Carmen, interpretata da Giusy Villarà, con il suo ardore e la sua femminilità, ha stregato il brigadiere Don José (Mattia Imperatore), già fidanzato con Micaela (Paloma Bonnin).
Le vicende di questo triangolo amoroso, intrecciate a quelle degli altri interpreti del Balletto di Milano, una tra le più prestigiose compagnie italiane, diretta da Carlo Pesta, Gianmanuel D’Elia (Escamillo), e Amanda Hall, Annarita Maestri, Gioia Pierini, Alessia Sasso, Arianna Soleti, Hiroki Inokuchi, Leo Rech, Akira Tamakoshi, Ramon Valls, Romain Vandersmissen, nei panni delle sigaraie, dei soldati e dei gitani, sono sempre guidate dall’ineluttabile Destino (Alessandro Orlando), che accompagnerà la fascinosa gitana verso la morte.
Le coreografie, realizzate da Agnese Omodei Sale e Federico Veratti, fatte di vivaci danze d’insieme di soldati, sigaraie e gitane, che con la loro intensità richiamano il calore delle taverne e delle corride spagnole, riprodotte dalle scenografie di Marco Pesta, alternate a sensuali e appassionati pas de deux, scandiscono i vari momenti della storia di Bizet, dipingendo la bella e dannata Carmen come un’eroina che lotta per rimanere fedele a se stessa, per la sua libertà, pur sapendo quale sarà il suo Destino di morte.