Avezzano. Si è chiusa il 2 ottobre davanti al giudice di pace di Avezzano, Agostino Colucci, almeno dal punto di vista penale, la vicenda che vedeva Ivan Iacutone rinviato a giudizio per il reato di diffamazione in danno del manager televisivo Settimio Colangelo.
I fatti risalgono al giugno del 2022: le indagini degli inquirenti – da cui è scaturito il decreto di rinvio a giudizio – hanno preso il via dopo la querela presentata dallo stesso Colangelo, difeso dall’avvocato Ivano Chiesa del Foro di Milano e dall’avvocato Franco Colucci del foro di Avezzano in cui sono state portate all’attenzione della pubblica accusa episodi nei quali Iacutone diffamava pubblicamente la reputazione del Colangelo.
All’udienza lo stesso Iacutone, rinunciando alla possibilità di dimostrare la propria innocenza, ha evitato il processo offrendo spontaneamente una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno, possibilità questa prevista dalla normativa dettata in tema di procedimenti penali dinanzi al Giudice di Pace.
Chiusa la fase penale, resta ora aperta la possibilità per il Colangelo di avviare una causa civile per il risarcimento del maggior danno subito.