Un luogo in cui crescere. Una realtà in cui sentirsi parte di una famiglia. Un posto dove si viene a conoscenza del valore dello sport come veicolo di educazione e formazione. Sono questi i punti chiave emersi durante l’inaugurazione della nuova stagione sportiva 2023/24 della Pinguino Nuoto che si è tenuta giovedì 7 settembre presso la Sala Irti dell’ex scuola Montessori di Avezzano.
Una cerimonia ufficiale in cui, alla presenza di un numeroso e caloroso pubblico, sono stati resi noti i propositi per la stagione che sta per iniziare.
Protagonisti dell’evento, oltre a tutti gli atleti Pinguino, i membri dello staff a cui sono stati riconosciuti, tramite una presentazione individuale, competenza, professionalità, passione e costante impegno.
Hanno preso parte all’evento anche le principali autorità locali, personalità che hanno creduto da sempre nel progetto, fonte di ispirazione per la crescita e il benessere della comunità.
“Il nuoto è uno degli sport più completi, che fa bene sotto tutti i punti di vista. Non per questo anche io lo pratico e sono uno dei frequentatori più assidui e fedeli della Pinguino. Il Comune di Avezzano”, ha commentato il sindaco della città Giovanni Di Pangrazio, “anche per la stagione 2023/24 supporterà questa realtà perché da sempre si mette in moto e dimostra che ha tanto da dare alla nostra città. Il successo è frutto della qualità delle persone che la compongono, da chi l’ha fatta nascere agli allenatori che contribuiscono giorno dopo giorno alla crescita dei giovani talenti non solo dal punto di vista sportivo ma anche personale”.
“Considerando che la Pinguino è una delle realtà più importanti della regione”, ha commentato l’assessore regionale Mario Quaglieri “è giusto e doveroso onorare l’organizzazione di questa società e complimentarsi con tutti gli atleti per i grandissimi risultati raggiunti negli ultimi tempi. Anche io sono stato un allievo della Pinguino ma purtroppo, a differenza vostra, con scarsi risultati. A tutti i piccoli e grandi nuotatori auguro un grande in bocca al lupo per il nuovo anno sportivo che sta iniziando”.
“Ho avuto modo di entrare a far parte del gruppo Pinguino quando ero ragazzo e per me ha rappresentato un importante momento di crescita e di sviluppo. La Pinguino”, ha raccontato l’assessore allo sport del Comune di Avezzano Pierluigi Di Stefano, “ha investito nella nostra città con la dimostrazione che si riesce a fare imprenditoria sportiva e sociale. Con la tenacia, la perseveranza e la costanza si possono ottenere – e voi avete ottenuto – grandi risultati. Non so se tutti voi diventerete campioni dello sport ma sicuramente rappresenterete uomini e donne di valori della Marsica”.
La parola è poi passata a coloro che hanno dato vita a tutto: i fondatori del progetto Pinguino Nuoto.
“Veniamo da una stagione sportiva molto importante per noi”, ha dichiarato il presidente della Pinguino Daniela Sorge, “che si è conclusa con i campionati italiani di agosto. Una stagione dai grandi successi e dalle grandi responsabilità tanto che abbiamo messo in atto con tutti i settori agonistici una vera e propria rivoluzione del modello organizzativo sportivo”.
“In particolare”, ha continuato, “abbiamo riposizionato le nostre risorse in modo da avere un sistema strutturato e ben definito in termini di ruoli e competenze. Sono nate delle figure come l’allenatore capo per ogni settore agonistico a cui vengono affidati compiti molto specifici sulla gestione e sui percorsi degli atleti e della squadra. La parola gruppo continua ad essere per noi un faro all’interno della nostra attività perché è fisiologicamente insita nella nostra natura. Il concetto di squadra diventa un valore ed è per questo che i successi di uno sono i successi di tutti”.
“Il percorso di un atleta Pinguino”, ha concluso, “quasi sempre nasce dalla pancia con il corso gestanti e prosegue con i corsi del nuoto baby fino ad arrivare alla nostra scuola nuoto federale. Quello che è importante sottolineare è che il bambino o il ragazzo che diventa atleta Pinguino ha uno specifico percorso personalizzato costruito su misura e ad hoc sulle sue caratteristiche e le sue peculiarità. Questo consente di offrire a tutti un’esperienza che faccia crescere, potenziare ed esaltare le proprie performance sportive e non solo. Credo che per noi, sia fondamentale il cambiamento inteso come il continuo aggiornarsi attraverso la formazione e la consulenza di professionisti di questo ambiente e non solo, sentendo la nostra realtà come una rete”.
“La Pinguino Nuoto Avezzano”, ha affermato il direttore tecnico Nazzareno Di Matteo, “è un presidio educativo nel nostro territorio perché, tramite la pratica sportiva e gli incontri con i genitori, sensibilizza con efficacia una vasta platea su temi – vedi oggi il disagio giovanile – fondamentali per migliorare i rapporti generazionali anche all’interno dei nuclei familiari. Non solo: favorisce l’approccio alle attività ludico-sportive, fa da deterrente nell’uso smodato dei social in età adolescenziale e crea così valide e salutari alternative in un contesto sociale ad ampio spettro”.
Insomma, la Pinguino Nuoto è pronta a ripartire. E tu?