AVEZZANO. “Non faremo l’errore di sottovalutare l’avversario”. Lo dice Giuseppe Ferazzoli, tecnico dell’Avezzano, quasi scandendo le parole, in merito alla prima partita di campionato, che la squadra giocherà in casa, domenica 10 settembre, contro la Forsempronese, compagine marchigiana.
“Sarà una gara insidiosa, come tutte le altre, da affrontare con impegno e concentrazione.
L’ansia per il debutto casalingo? No, anzi ci fa piacere disputare la prima davanti al nostro pubblico. Dell’avversario non sappiamo molto tranne che è una neopromossa e che forse ha mantenuto pressoché intatto l’organico”.
Che partita prevede tatticamente?
“Non faccio previsioni ma, a prescindere dall’atteggiamento dell’antagonista, di certo noi giocheremo in modo propositivo e per vincere. E’ la nostra filosofia e non la sconfesseremo”.
L’eliminazione dalla Coppa Italia contro il Tivoli lascia strascichi?
“Ci dispiace, ovvio, ma siamo usciti senza sconfitte e per via dei calci di rigore”, risponde Ferazzoli, “nei quali serve sempre un po’ di fortuna. Nelle due gare di Coppa ho visto buone cose, sono abbastanza soddisfatto anche se ci sono state sbavature ed errori in determinati gesti tecnici”.
Domani pomeriggio la squadra riprenderà il lavoro a Scurcola marsicana. Il primo squillo di campionato contro la Forsempronese avrà vibrazioni particolari per il presidente Andrea Pecorelli, uomo che vive di passioni e che molto ha investito per concretizzare il suo progetto.
“Dobbiamo giocare senza troppe riserve mentali, consapevoli del nostro valore e con spirito pugnace”, dichiara il numero uno della società, “come si addice a un gruppo di uomini di tempra.
Ricordo a tutti che dobbiamo remare nella stessa direzione. E’ finito il tempo delle parole, inizia la battaglia: ora servono i fatti”
“Sarà importante il sostegno dei tifosi che ci sono stati vicini sin dal momento in cui abbiamo avviato il nuovo corso, introducendo una nuova idea di squadra e società. Sono certo”, conclude Pecorelli, “che i nostri sostenitori ci daranno la spinta giusta per superare il primo ostacolo nel lungo cammino che ci aspetta. La Forsempronese? Non guardiamo troppo agli avversari, puntiamo solo sulle nostre risorse che non sono affatto trascurabili”.