Avezzano. Il vescovo Massaro incontra gli amministratori e li invita a condividere le fatiche e lavorare in modo sinergico per il futuro della Marsica. L’appuntamento «Briganti, viandanti indifferenti o buoni Samaritani?» è stato il tema della giornata, promossa dall’ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, che si è tenuta nel Santuario della Madonna di Pietraquaria, dove il vescovo Giovanni Massaro, ha dialogato, ancora una volta, con i sindaci e gli amministratori locali. Una presenza numerosa quella degli amministratori che racconta la voglia e l’interesse di camminare insieme Chiesa e Istituzioni, per il bene comune e per il territorio marsicano.
È stata scelta la parabola del buon samaritano dal vescovo dei Marsi per questa “Lectio divina” che rientra nel percorso sinoidale della Chiesa locale. Gli amministratori locali si sono ritrovati nel Santuario e, dopo un momento iniziale di preghiera, hanno ascoltato le parole di monsignor Massaro. “Questa parabola è rivolta non solo ai cristiani ma a tutte le persone di buona volontà”, ha ricordato il vescovo, “e suggerisce alcune scelte necessarie per costruire una società sul bene comune e nell’interesse di chi è più fragile.
Spesso i cittadini si sentono come il malcapitato della parabola “ai bordi della strada” abbandonati dalle istituzioni. Ma anche i sindaci capita che si sentano come quell’uomo. Per costruire una società sana e buona dobbiamo assumere gli atteggiamenti del buon samaritano, ogni altra scelta conduce a essere viandanti”. Il vescovo si è soffermato sull’importanza di fare il bene prendendo a esempio proprio le parole della nota parabola.