Avezzano. Si è appena conclusa la mobilità italiana del progetto Erasmus+ “All we need is a new SySTEM”.L’IIS Ettore Majorana ha organizzato un percorso tecnico e culturale per gli ospiti stranieri provenienti da Estonia, Finlandia, Portogallo, Turchia e Ungheria. In una settimana densa di impegni, il folto gruppo internazionale ha visitato il nostro istituto, conosciuto le molteplici attività scolastiche ed extra-scolastiche, spaziando dalla robotica all’esibizione musicale dell’orchestra dei fiati diretta dal professor Piacente.
Ha soprattutto partecipato a workshop didattici sulla stampa 3d e, con il tutoraggio degli studenti italiani, tutti gli allievi coinvolti si sono confrontati sulle affinità e differenze dei diversi club STEAM presenti nei rispettivi istituti. Non sono mancate visite ai principali luoghi di interesse culturale e storico locali. Il gruppo internazionale si è recato a l’Aquila, scoprendone le bellezze storiche ed artistiche e avventurandosi in una originale caccia al tesoro tramite QR code nei luoghi di interesse del capoluogo abruzzese.
Dopo essere stato acconto presso la sala consiliare del Comune di Avezzano, ha visitato le sale espositive dell’Aia dei musei e l’elettroludica, esplorando museo tecnologico e cimentandosi con flipper ed arcade games del passato.
Gli ospiti stranieri hanno, inoltre, visitato gli scavi storici di Alba Fucens e il meraviglioso castello Piccolomini di Celano, all’ora del tramonto.
L’esperienza italiana del progetto Erasmus+ “All we need is a New SySTEM” non poteva che concludersi a Roma nelle strade della città eterna, al cospetto di millenni di storia, arte e cultura. Estonia, Finlandia, Italia Portogallo, Turchia e Ungheria uniti con lo scopo comune di un insegnamento delle discipline STEM diverso, più coinvolgente ed inclusivo.