Avezzano. Il 18 marzo alle 17.30 si terrà, nella sala Irti (complesso ex scuola Montessori), la presentazione del libro “Sorvegliata speciale. Le reti di condizionamento della Prima Repubblica” a opera di Romano Benini e Vincenzo Scotti e edito da Rubbettino nella collana del Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria diretta da Mario Caligiuri.
All’evento, patrocinato dall’Associazione Avezzan’Europa, e moderato da Sergio Natalia, interverranno, insieme agli autori, l’on. Avv. Giovanni Legnini e il Presidente dell’Associazione Brizio Montinaro.
Il libro ripercorre le principali vicende della Prima Repubblica, soffermandosi sugli episodi chiave, dalla strage di Portella della Ginestra fino a quella di via d’Amelio, dall’uccisione di Mattei al rapimento Moro, allo scopo di rintracciare la logica di fondo degli eventi, anche in virtù di quanto emerso dalle inchieste della
magistratura, dalle analisi degli storici e dai documenti declassificati dell’intelligence italiana e straniera, esaminando in particolare il ruolo delle reti che hanno agito per condizionare gli eventi e il relativo impatto sugli stessi. .
Il periodo che dalla fine del Fascismo arriva fino all’inchiesta di .Mani pulite. con cui termina la Prima Repubblica è infatti ricco di eventi importanti: la scelta repubblicana, la rinascita economica dalle macerie della guerra, i molteplici governi, la dialettica politica tra Democrazia Cristiana e Partito Comunista, l’industrializzazione e la migrazione dal Sud al Nord, le lotte sindacali, le conseguenze della crisi del petrolio, le stragi politiche e il terrorismo, gli “anni del riflusso”, fino alla crisi culminata agli inizi degli anni Novanta con la crisi dei partiti (“Tangentopoli”) e della .guerra di mafia. Dal 1943 al 1993: cinquant’anni esatti densi di vicende e di episodi, come forse poche altre nazioni hanno vissuto.
“Se l’Italia del recente passato”, commentano gli autori nel
volume, ” ha forse evitato di fare i conti fino in fondo con la sua storia, per la vicinanza degli eventi e per il timore di colpire alcuni interessi ancora ben presenti, forse l’Italia di oggi ha invece il dovere di cogliere fino in fondo le ragioni che la sua vicenda ci consegna e di provare a cercare quella logica che tiene insieme molti avvenimenti ed episodi, anche quelli che sembrano all’apparenza a volte slegati”.
ROMANO BENINI, esperto degli interventi per lo sviluppo economico del Pnrr nella Presidenza del Consiglio, è professore di Sociologia del welfare presso la Link Campus University di Roma e docente di Sociologia del Made in Italy all’Università la Sapienza di Roma. Giornalista economico e saggista, è autore de «Il
posto giusto», programma economico di Rai 3, e di numerosi saggi.
VINCENZO SCOTTI è stato Segretario generale del Comitato dei ministri per il Mezzogiorno (1958-1968), deputato per la Democrazia Cristiana e Presidente del Gruppo parlamentare. Ministro della Repubblica in diversi Governi, tra cui Ministro del Lavoro, dell’Interno e degli Esterni. Sindaco di Napoli, Vicesegretario della Democrazia Cristiana e Sottosegretario ai Ministeri degli Affari Esteri, del Bilancio e della Programmazione Economica. Consigliere della Svimez e docente di Economia dello Sviluppo alla LUISS. È inoltre autore di numerose pubblicazioni.