Avezzano. Un racconto intriso di violenze e soprusi. Dettagli e particolari sono stati raccontati ieri durante l’incidente probatorio davanti al giudice del tribunale di Avezzano Daria Lombardi da una 44enne che ha denunciato la sua ex per degli episodi avvenuti nell’estate del 2022.
L’uomo, un 44enne della cittadina, era stato denunciato perchè con il pretesto di prendere in casa degli abiti, era riuscito a entrare minacciando la donna poi con un coltello e arrivando a legarle un braccio alla spalliera del letto per sottoporla a diverse violenze. In quell’occasione il 44enne riuscì anche a rubarle dei soldi che aveva nel portafogli senza che lei potesse dire nulla. Quando poi la donna si fece forza e lo denunciò emersero particolari crudi che poi sono stati confermati durante l’incidente probatorio. La vittima infatti riferì che le violenze non erano rivolte solo a lei.
L’uomo, infatti, durante la loro convivenza quando la 44enne rifiutava di avere rapporti intimi minacciava di sfogare il suo istinto sessuale con la figlia diciassettenne della donna o di fare del male all’altro figlio di sei anni, in modo da costringerla ad accettare le sue richieste. Nell’estate del 2022, dopo la denuncia della ex convivente, è stata avviata un’attenta attività investigativa che ha permesso di ricostruire tutta la vicenda e di tracciare un quadro del comportamento dell’uomo puntualmente riscontrato dalla polizia giudiziaria del commissariato.
Secondo quanto disposto dal personale del settore anticrimine del commissariato di pubblica sicurezza di Avezzano l’uomo deve mantenere le distanze dalla sua ex. Nello specifico deve mantenere una distanza di almeno 500 metri dall’abitazione, dal luogo di lavoro e da quelli frequentati dalla vittima con l’aggravante del divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con lei. La parte offesa è assistita dall’avvocato Domenico Quadrato