Avezzano. “La Notte di Avezzano, 13 gennaio 1915” – venti anni di ricerche, fotografie, video, documenti, dati storici, un’opera completa per conoscere il sisma che cambiò per sempre Avezzano e i restanti comuni della Marsica.
Un incontro che la Pro Loco di Avezzano ha fortemente voluto sostenere e promuovere: “la Notte di Avezzano: 13 gennaio 1915”, una data scolpita nella memoria, nel cuore dei Marsicani.
Venerdì 13 gennaio 2023 ore 10,30 presso l’Aula magna del Liceo Artistico “V. Bellisario” di Avezzano, avrà luogo la proiezione della versione pubblicata su disco Blu-Ray.
Il documentario sul Terremoto della Marsica è composto di 250 immagini storiche, un video in bianco e nero dell’epoca, atti ufficiali e dati scientifici, realizzato da Raffaello Di Domenico. Il cortometraggio è frutto di una lunga ricerca di sismologia storica, di recupero e riordino di materiale fotografico e documenti.
“E’ una iniziativa nata per caso, non sono uno che sa stare con le mani in mano – sottolinea l’arch. Di Domenico – sono iscritto alla Siae dagli anni ’80, come autore di testi e di musiche, ho scritto più di 80 canzoni. Ho studiato architettura alla Sapienza di Roma ma sono appassionato di storia da sempre. Mi occupo di beni culturali, e gestione conservativa di aree archeologiche. Quindi queste tre cose: la passione per la storia, per la musica e in più i beni culturali, si sono fuse un bel giorno dentro di me in maniera quasi naturale e ho iniziato a fare documentari”.
Fondatore e presidente della Sezione di Avezzano di Italia Nostra periodo 2000-2007, a lui si devono cortometraggi su: “La battaglia di Tagliacozzo (1268)”, “Pietraquaria dall’anno Mille a oggi”, una biografia sul “Venerabile don Gaetano Tantalo”. La realizzazione del documentario “La Notte di Avezzano, 13 gennaio 1915” è durata vent’anni, in quanto nella Marsica non esiste un database, una biblioteca fotografica in forma digitale in cui siano raccolte tutte le immagini riguardanti il terremoto. “Questa è una tragedia perché il terremoto a 100 anni di distanza è un bene culturale” sostiene Raffaello Di Domenico “L’evento tellurico, pur essendo stata una tragedia, ha segnato talmente tanto la Marsica: la società è cambiata, i cognomi, le famiglie, l’urbanistica, tutto è cambiato, profondamente anche il territorio. Questa variazione, questo spartiacque del terremoto ormai è un bene culturale e dovrebbe esserci un database pubblico, ma non esiste. Ho dovuto ricercare prima di tutto chi scattò le foto e chi girò le immagini, poi cercarle e poi ordinarle cronologicamente. La mia fonte importante è stata quella del compianto avv. Raffaele Spina, una figura meravigliosa e straordinaria della mia vita. Lui aveva una ricchezza culturale infinita.”
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La visione del documentario è suddiviso in tre parti:
I PARTE: Cronaca del Terremoto. 110 foto in ordine cronologico, riportanti l’emergenza dal 13 al 30 Genaio 1915 ad Avezzano. L’evento sismico da poche ore fino a due settimane dopo. I soccorsi militari, i feriti, le vittime, gli edifici crollati. Seguono foto scattate nei mesi di Febbraio e Marzo 1915.
II PARTE: Documenti storici. Dati di sismologia storica in Italia, numeri ufficiali delle vittime del 1915 per ogni municipio e per ogni provincia colpita. Documenti ufficiali del Ministero degli Interni, prime pagine di testate nazionali, telegrammi e dispacci di agenzie. Le personalità politiche e religiose, i volontari e le associazioni umanitarie giunte in aiuto.
III PARTE: Avezzano città giardino. La ricostruzione Liberty di Avezzano con P.R.G. dell’ingegnere Sebastiano Bultrini attraverso foto storiche. L’ampliamento nell’attuale quadrilatero a nord di piazza Torlonia.
Edito su Blu-Ray dall’etichetta video Velino film, il documentario ha la voce narrante di Francesco Di Cicco.
Sarà presente l’Autore.
Ingresso libero