Celano. Una strada diventata una pista da corsa, soprattutto il sabato sera, con continui incidenti e auto danneggiate. Auto i cui danni però non ripagherà mai nessuno perché i guidatori “distratti” alla fine fuggono indisturbati, rimanendo sempre e comunque senza nome. Perché nessuna autorità li cerca.
Accade a Celano, in via della Torre. Dove la notte tra sabato e domenica è arrivato un altro sfregio, all’auto di una disabile. Il quarto, nel giro di pochi anni. “Due anni fa, stessa cosa. Auto distrutta, sotto casa. Abbiamo inviato una mail al Comune in cui abbiamo chiesto di intervenire, con dei dissuasori di velocità e magari anche con delle telecamere che riprendano la zona”, dice a Marsicalive la figlia della proprietaria dell’auto. “Questa mattina abbiamo chiamato la polizia locale ma non ci ha risposto nessuno”, continua, “sono stata anche alla caserma dei carabinieri ma alla fine le denunce rimangono sempre contro ignoti”.
“Chi paga questi nuovi danni? Mia madre segue delle cure, ora con quale auto andrà a sottoporsi alle visite?”, chiede in modo retorico la donna che lancia un appello affinché finalmente il problema venga reso pubblico e che l’amministrazione comunale intervenga.
“Non ho altre soluzioni, ci rivolgeremo ad un legale”, va avanti. Sulla stressa strada, che arriva fino al Palasport, nello stesso punto di dove le auto vengono danneggiato da mezzi che sfrecciano come schegge impazzite, un paio di anni fa fu investito un operaio che usciva da un cantiere.
Dei dossi sono stati installati vicino all’impianto sportivo ma evidentemente sono lontani dal punto in cui si prende più velocità e in cui c’è meno visibilità. “Spero che questa volta qualcuno ci ascolti”, conclude la donna, “è davvero imbarazzante quello che accade, nella totale indifferenza delle autorità”.