Avezzano. La corte d’Appello proscioglie con formula piena Di Pangrazio: potrà tornare a fare il sindaco. Il primo cittadino di Avezzano, sospeso oltre un anno fa a seguito dell’applicazione della legge Severino perché condannato in primo grado per aver usato per scopi personali l’auto blu della Provincia in qualità di dirigente, potrà indossare di nuovo la fascia tricolore e riprendere le redini della città in mano ora al vice sindaco Domenico Di Berardino.
Questa mattina i giudici della corte d’Appello dell’Aquila lo hanno prosciolto facendo cadere l’accusa di peculato d’uso.
Un colpo di scena che arriva a distanza di mesi quando ormai tutti si aspettavano la prescrizione. Un lungo lavoro, portato avanti dal legale del primo cittadino, Antonio Milo, e dal collega Claudio Verini, che alla fine è riuscito a dimostrare la sua estraneità dei fatti.
I pm Stefano Gallo e Roberta D’Avolio avevano chiesto per lui 4 anni e mezzo di reclusione.