L’Aquila. “Un onore essere oggi in Senato per l’inizio della XIX legislatura. La seduta è stata aperta e presieduta da Liliana Segre, che in più occasioni ha raccontato del dolore che ormai prova nel raccontare la violenza che ha dovuto subire da bambina, sentendosi ormai nonna di se stessa. Oggi è tornata, dallo scranno più alto del Senato, a prendere per mano quella bimba e l’Italia intera, indicando gli orrori del tempo che viviamo. Severa e dolce allo stesso tempo, ha ricordato doveri e indicato speranze, incarnando in modo straordinario lo spirito della nostra preziosa Costituzione”.
Lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.