È un Big Mac o non è un Big Mac? Questo è il dilemma. Una vera e propria rivoluzione sta coinvolgendo la catena McDonald’s alla luce dell’arrivo delle nuove varianti di una icona insormontabile. Il Big Mac è un classico che è sempre riuscito a mettere d’accordo tutti; ma per la prima volta nella storia, il panino più amato dai consumatori ha subito delle variazioni e si presenta oggi in due nuove vesti: “Chicken Big Mac” con un doppio strato di pollo e “Bacon Big Mac”, con una croccante nota di bacon.
Al loro arrivo il mondo McDonald’s si è diviso in due: “È o non è un Big Mac?” C’è chi ama l’innovazione e l’evoluzione e si è schierato dalla parte del “Sì” e chi vuole giù le mani da un classico che non deve essere toccato e si è posizionato dalla parte del “No”.
La storia del Big Mac ha più di 50 anni. Era il 1967 quando a Uniontown, una cittadina della Pennsylvania, un imprenditore italo-americano gestore di diversi fast food targati McDonald’s inserisce per la prima volta nei menù un panino realizzato con “due polpette di carne di manzo, salsa speciale, lattuga, formaggio, sottaceti, cipolle e pane con i semi di sesamo” a 45 centesimi di dollaro. Nel 1968 viene introdotto ufficialmente in tutti i ristoranti della catena.
Il 2022 si può segnare quindi come il primo passo in avanti della storia del Big Mac in termini di variazioni. Secondo un sondaggio realizzato sul sito ufficiale di McDonald’s il 74% delle persone, al momento, è a favore del cambiamento. Il restante 26%, al contrario, non si è ancora convinto. E tu da che parte stai? Provali nel ristorante di Avezzano.
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