Pescina. Il primo ottobre , la Città di Pescina parteciperà all’importante salone dedicato all’archeologia ed al turismo culturale, organizzato dalla rivista “Archeologia Viva”(Giunti editore).Un’occasione unica per la circuitazione della Mostra Itinerante siloniana, attesa nell’olimpo della cultura nazionale, grazie al rinnovato sostegno della Regione Abruzzo. “Dopo la presenza attiva già nella passata edizione la Città di Silone e Mazzarino ritorna da protagonista al Tourisma – ha dichiarato il Sindaco Mirko Zauri – riportando nuove esperienze e prospettive, avviate in questo anno di svolta, dal neo Parco Letterario Ignazio Silone, con una strategia più organica di sviluppo del suo vasto territorio, con la storia e la cultura, come leve di crescita, anche sociale ed economica della sua comunità”.
Negli ampi saloni del Palazzo dei Congressi la grande kermesse del “turismo culturale 4.0” – ha aggiunto la Presidente del Centro Studi IS, Tiziana Cucolo – “ripropone un nuovo modello di viaggiare, più sostenibile, consapevole ed accessibile, in grado di meglio affrontare una complessa congiuntura generale, che stabilizzi il quadro post-pandemia, con un’offerta turistica, di grande qualità, a livello internazionale”. Una presenza altamente qualificata, tra le regioni e le città italiane più vocate -ha sottolineato la Presidente-che parteciperà alla sessione: “Tutela del Patrimonio. Per non dimenticare. la sacralità della bellezza antica”, che da sempre costituisce il richiamo più forte del nostro brand nazionale e locale”.
Peraltro, – ha concluso Tiziana Cucolo- “la nostra presenza si lega ad un filo comune, che vuole valorizzare soprattutto le realtà minori delle aree interne, specie del Mezzogiorno, come Procida, oggi Capitale Italiana della Cultura, con Pescina candidata per il 2025. Una ribalta, non solo di vetrina, ma un laboratorio aperto, per l’innovazione culturale, coniugata in tutti gli aspetti, con il turismo come asset strategico dei territori più svantaggiati. Per questo la proposta della Città di Pescina, a nome di tutta la sua vitale comunità, è stata condensata nel Dossier predisposto per la Capitale Italiana 2025, dal titolo emblematico: “La Cultura non Spopola”, con un lavoro corale e qualificato di esperti,
per riproporre al Paese la “bellezza antica”, ma quanto mai moderna, di tante realtà dalla storia illustre, che vogliono tornare a risplendere”. Tutto questo testimoniato negli anni altresì dalle tante manifestazioni e mostre, come la suggestiva TOTA ITALIA, dello scorso anno,
inaugurata dal Presidente Mattarella, presso le prestigiose Scuderie del Quirinale”: Da Amiternum alle statue della Dea Angizia ed a Marruvium, il richiamo alle comuni radici italiche, tocca tutti gli antichi siti marsi, richiamandone la loro stessa modernità, come
nella “Guerra Sociale”, combattuta contro Roma, dai popoli alleati, guidati dal generale Q. Poppedio Silone, da cui lo scrittore di “Fontamara” riprese il nome. Una storia, che parte dalle antiche strade per tracciarne di nuove, anche immateriali e virtuali, per valorizzare il
ricco e variegato patrimonio storico, architettonico, museale e paesaggistico, di tutta la subregione marsa, specie attraverso una rete distrettuale culturale diffusa ed interconnessa, con forme innovative di comunicazione del suo “marketing territoriale”, attraverso lo
stesso circuito dei Parchi Letterari, con i suoi quattro abruzzesi: Dal “G.D’Annunzio” al “B.Croce” ed “I.Silone, fino all’ultimo dedicato al poeta Ovidio. Un ponte tra il tempo antico ed il tempo presente, con il futuro, che bussa già alle porte della modernità. “La Storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria, maestra di vita, annunciatrice dei tempi antichi”. (Cicerone).