Avezzano. “C’è una possibilità concreta che il centro vaccinale di Avezzano, che oggi è a servizio di tutta la Marsica, possa chiudere ed essere trasferito altrove. Da quanto risulta dalle tante segnalazioni ricevute, dagli operatori sanitari che prestano servizio all’interno del centro vaccinale di via Fucino, l’immobile che li ospita, di proprietà del Comune di Avezzano, potrebbe essere destinatario di fondi del PNRR per una sua riqualificazione. Per questo motivo il Comune di Avezzano, già a maggio di quest’anno, avrebbe ufficialmente richiesto alla Asl di restituire i locali per poter realizzare gli eventuali interventi finanziabili; e avrebbe chiesto alla direzione sanitaria di trovare una soluzione alternativa”.
“Ritengo estremamente grave che la Asl, da maggio a oggi, termine entro il quale il comune aveva chiesto la restituzione dei locali che ospitano il centro vaccinale, non abbia mai minimamente risposto. La situazione mi preoccupa ancor più perché, da quando sono stato informato del rischio di chiusura del centro vaccinale, non ho avuto alcun riscontro dalla Asl nel mio tentativo di ricostruire la vicenda per capire quale fosse la situazione attuale e soprattutto quali fossero state le scelte intraprese nel frattempo dalla Asl 1. Ho cercato di interloquire con la direzione strategica aziendale ma a oggi non ho avuto risposte. Se è già gravissimo che la Asl non abbia ancora dato risposte a note ufficiali, sarebbe altrettanto grave se la stessa direzione sanitaria fosse rimasta inerte e non abbia cercato soluzioni mentre il tempo passava invano”.
“In ogni caso c’è grandissima incertezza tra gli operatori sanitari che prestano servizio al centro vaccinale e che, pienamente informati sul fatto che oggi si sarebbe dovuta concludere la loro permanenza nei locali di via Fucino, ancora non sanno quale sarà il loro destino. Se il centro vaccinale di Avezzano dovesse essere chiuso, e trasferito altrove, i primi a pagare per l’ennesima disattenzione della ASL 1 a danno del territorio marsicano saranno le persone più fragili che, per età o particolari patologie, necessitano della maggiore copertura vaccinale possibile. Un eventuale trasferimento del servizio in località meno centrali e raggiungibili di Avezzano, rispetto all’intero territorio marsicano, non farebbe che aggravare la situazione. L’assessore Verì deve immediatamente intervenire e chiarire in quale stato si trova il centro vaccinale di Avezzano. L’assessore faccia con urgenza le proprie indagini all’interno della Asl 1 per comprendere cosa è accaduto fino a oggi, ma il centro vaccinale di Avezzano, che è al servizio dell’intero territorio marsicano, non può e non deve essere chiuso, nel modo più assoluto. Asl e Regione devono trovare una soluzione definitiva che ricada all’interno del Comune di Avezzano. È impensabile che la Asl non sia in grado di trovare una simile collocazione definitiva per il centro vaccinale più rilevante del territorio, tenuto soprattutto conto che nelle realtà di L’Aquila e di Sulmona queste soluzioni sono state già trovate”.
“La situazione incresciosa che si è creata rappresenta l’ennesimo schiaffo ai cittadini marsicani da parte della Giunta Marsilio che continua a mostrare disinteresse soprattutto in ambito sanitario, ma non solo in quello, rispetto ai bisogni del territorio. Mi opporró in ogni modo alla chiusura o al trasferimento del centro vaccinale di Avezzano. Da parte dell’Assessore Verì mi aspetto un chiarimento urgente e che questa vicenda venga chiusa in brevissimo tempo”. Così il consigliere regionale M5S Giorgio Fedele.