Riparte l’attività pediatrica nella casa di Cura Di Lorenzo; prestazioni ambulatoriali e ricoveri in day hospital con accessi singoli o giornalieri, con una significativa offerta per ogni tipo di terapia di cui i bambini possono aver bisogno, nella maniera più rapida e accessibile.
In questo appuntamento, analizzeremo la storia del servizio che la clinica mette a disposizione, dalla sua prima introduzione ai successivi sviluppi, fino ad arrivare a oggi.
Lo faremo insieme alla dottoressa Ruscitti, che è stata la prima a scendere in campo e a portare avanti quest’attività.
Gli inizi.
Questo genere di servizio lo abbiamo ottenuto dalla Regione e sin dall’inizio me ne sono occupata in prima persona. Quando si è creata l’incompatibilità per i Pediatri di base, che mi ha costretto a lasciare la clinica, ho dovuto lasciare in contemporanea anche questo incarico. A subentrare è stato per lungo tempo il Dott. Francesco Maccallini, seguito poi dal dottor Bellotta, mio primo maestro e storico pediatra della Casa di Cura, che l’ha portata avanti per ben dieci anni, successivamente l’incarico è stato assegnato al dottor Curti.
Come funziona il servizio in clinica.
Si tratta di un servizio molto utile per la zona della Marsica; un servizio che, visto il numero sempre inferiore di pediatri, si rivolge sia a loro che ai medici di base generici, i quali anche, iniziano a visitare bambini dai 6 anni in su.
Per il momento sarà attivo un solo giorno a settimana, il giovedì, e offrirà prestazioni per diagnosi relative a qualsiasi tipo di patologia (apparato respiratorio, cardiovascolare, neurologico, gastroenterico, endocrino) esami di laboratorio, esami strumentali ed eventualmente visite specialistiche. Il tutto si svolge con una semplice impegnativa che gli stessi medici possono rilasciare.
Gli esenti usufruiscono del servizio in forma gratuita, per chi non ha l’esenzione, invece, la quota è rimasta quella di sempre: 40 euro per la valutazione pediatrica e le prestazioni necessarie possono essere svolte sia in regime convenzionato che di “privato sociale” (prezzo ASL senza impegnativa, per i non esenti). Si comincerà con due bambini a settimana e, una volta preso il via, il numero aumenterà compatibilmente con le richieste.
La ripresa dell’attività oggi.
Oggi sono rientrata e sono pronta a contribuire al rilancio dell’attività pediatrica in clinica. Parliamo di un servizio molto utile, che ho preso a cuore sin dal primo momento in cui lo abbiamo introdotto.
La filosofia alla base rimarrà la stessa di sempre: quando lavori in questo settore devi necessariamente entrare in empatia con i genitori dato che il bambino, fino a una certa età, non parla. È importante quindi la sintonia che si crea con le mamme e con i papà. Questi ultimi, nel mio percorso, ho sempre cercato di coinvolgerli e ho insistito che nelle mie visite fossero sempre presenti entrambe le figure.
Alcuni episodi.
Molti sono stati gli episodi, piacevoli e non, della mia esperienza. Ricordo con entusiasmo, soprattutto le nascite pretermine; il neonato più piccolo che ho trasferito, quando ad Avezzano non c’erano ancora le condizioni per fronteggiare determinate situazioni, pesava 380 grammi. A quei tempi, non c’era la tecnologia di oggi, quindi, il trasferimento veniva effettuato con incubatrici rudimentali che venivano riscaldate con le borse dell’acqua calda. Non erano disponibili servizi di ambulanza e il bambino veniva trasferito su un mezzo di un familiare, quasi sempre un papà non sempre sereno e particolarmente agitato in queste circostanze…insomma, molte volte ho avuto il terrore di non rientrare a casa, ma in questo modo abbiamo salvato tanti bambini
Contatti:
Per le prenotazioni, è possibile chiamare il 337914184