Tagliacozzo. Entra nel vivo la festa del Volto Santo di Tagliacozzo che, dopo due anni, vedrà di nuovo i fedeli accogliere in piazza dell’Obelisco l’effige custodita da secoli dalle monache benedettine di clausura. Un momento molto atteso per l’intera comunità che si aprirà sabato con un consiglio comunale solenne, previsto per le 12, durante il quale il sindaco, Vincenzo Giovagnorio, consegnerà le cittadinanze onorarie e le altre civiche benemerenze.
Alle 16 al municipio ci sarà lo squillo delle chiarine del gruppo storico “Pistonieri Santa Maria del Rovo” e alle 17 nella chiesa Madre dei Santi Cosma e Damiano avverrà la consegna della sacra effigie del Volto Santo da parte delle Monache Benedettine al sindaco Giovagnorio e la successiva esposizione del quadro ai fedeli in presenza delle autorità religiose, civili e militari. A seguire messa solenne presieduta da padre Abate dei monasteri di Subiaco Don Mauro Meacci.
Alle 18 al Teatro Talia è previsto un concerto istituzionale in onore del Volto Santo del sestetto di ottoni della cappella musicale pontificia Sistina e alle 21, nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano, “Rabbunì” Oratorio del Volto Santo a cura del Coro parrocchiale della chiesa della Santissima Annunziata “Timete Deum” diretto dal Maestro Luca Bischetti e dell’Orchestra giovanile della diocesi dei Marsi diretta dal maestro Massimiliano De Foglio.
Domenica la sacra effige arriverà in piazza dell’Obelisco. Alle 8.30 nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano verrà celebrata la prima messa, mentre alle 10.30 la seconda da parte del vescovo dei Marsi, monsignor Giovanni Massaro, alla quale prenderanno parte l’amministrazione comunale, le autorità civili e militari, i sindaci della Provincia dell’Aquila e altri sindaci di comuni abruzzesi e laziali.
Da lì, poi, in processione si arriverà in piazza dove alle 11.30 monsignor Massaro terrà l’omelia e il rito della Benedizione con il tradizionale omaggio degli zampilli della fontana dell’Obelisco. Un rituale molto atteso da tutti i tagliacozzani che si ritroveranno in piazza per ammirare dopo due anni con i loro occhi il Volto Santo.