A Palazzo di città apre lo sportello per il microcredito: l’obiettivo è incentivare la nascita di nuovi imprenditori usufruendo delle opportunità previste da “Yes i start up” e “Selfiemployment”.
Il progetto è “sbarcato” in Comune con gli esperti di Invitalia ed Ente nazionale micro-credito accolti dall’amministrazione Di Pangrazio per illustrare opportunità, prospettive ed esempi di successo per giovani tra i 18 e i 29 anni (neet), donne inattive e disoccupati di lunga durata (366 giorni continuativi), che potranno usufruire dei due progetti rivolti ai neo imprenditori.
“Yes i start up”, che riguarda la formazione per l’avvio di impresa e “Selfiemployment”, che punta sui finanziamenti all’auto imprenditorialità: nel corso dell’incontro concluso dai consiglieri comunali Carmine Silvagni e Lucio Mercogliano, delegati a seguire il progetto, dove hanno partecipato gli assessori Pierluigi Di Stefano e Maria Teresa Colizza, il consigliere regionale Mario Quaglieri, i consiglieri comunali Maurizio Seritti, Concetta Balsorio e Goffredo Taddei e gli studenti dell’istituto per il turismo di Tagliacozzo, accompagnati dalle professoresse Antonella Di Carlo ed Ester Mordini, gli esperti dell’Ente nazionale microcredito, Giancarlo Proietto e Nicola Patrizi e Daniela Patuzzi di Invitalia, è stato illustrato nel dettaglio cosa fare per realizzare il sogno di mettersi in proprio.
L’imprenditore Ercole Del Negro di Farm4Trade, invece, ha portato la testimonianza della sua impresa coronata da successo. “Per incentivare la nascita di nuove imprese”, hanno spiegato i consiglieri Mercogliano e Silvagni, passando poi a illustrare le misure di sostegno a imprese, associazioni e liberi professionisti messe a disposizione con risorse del fondo covid e tramite partnership con istituti bancari, “l’amministrazione Di Pangrazio metterà a disposizione lo sportello per il microcredito aperto martedì e giovedì mattina già dal mese di dicembre”. L’obiettivo del progetto, infatti, come hanno spiegato anche gli esperti, è quello di sostenere la nascita e la crescita di nuove imprese, per superare le difficoltà di accesso al credito ordinario da parte di categorie di soggetti svantaggiati.
Le agevolazioni, fino a 50 mila euro, sono concesse sotto forma di finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma, da restituire in sette anni. Per gli aspiranti imprenditori è previsto pure il tutoraggio (80 ore) da parte di professionisti, servizi formativi, consulenza sullo sviluppo dell’idea imprenditoriale, formazione, affiancamento nella fase di start-up, accompagnamento per l’accesso al credito e alla finanziabilità, informazioni su adempimenti burocratici e amministrativi, supporto alla ricerca di partner tecnologici e produttivi.
Chi può accedere? Neet, donne e disoccupati per creare imprese individuali, società di persone, società cooperative composte massimo da 9 soci, associazioni professionali, società tra professionisti e lavoratori autonomi. Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising.