Avezzano. Dopo una “notte di follia” è stato accusato di resistenza a pubblico ufficiale, minacce e lesioni: i carabinieri lo hanno arrestato e ora si trova in carcere.
Mohammed Harir, senza fissa dimora e senza regolare permesso di soggiorno, si trova ora rinchiuso nel carcere di Lanciano.
Secondo la ricostruzione fatta dai militari dell’Arma, intervenuti sul posto, grazie ai quali si è evitato il peggio, l’uomo in preda alla rabbia dopo una lite avuta con un connazionale, ha iniziato a inveire contro chiunque incontrasse. Ha anche danneggiato alcune finestre e i finestrini ad alcune auto parcheggiate.
È successo nel quartiere conosciuto ad Avezzano con il nome “Pucetta”.
Non si conoscono ancora i motivi per cui il 32enne avesse litigato con il connazionale. Fatto sta che all’arrivo dei carabinieri aveva il volto pieno di sangue, con numerose ferite.
Quando sono arrivati i carabinieri “per sedare” la sua rabbia è tornato anche l’altro uomo e i due hanno riniziato a litigare. All’intervento dei militari l’uomo ha iniziato a colpire anche i carabinieri e a insultarli e minacciarli.
Portato per le cure del caso in pronto soccorso ha dato di matto anche lì, minacciando e offendendo anche i sanitari che lo stavano curando.
A quel punto l’uomo è stato arrestato e portato in carcere.