Carsoli. Operazione dei carabinieri contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Carsoli. I militari della compagnia di Tagliacozzo, guidati dal capitano Lorenzo Pecorella, hanno messo a segno numerosi blitz contro la criminalità. A seguito delle indagini, questa mattina il nucleo Investigativo del comando provinciale ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Avezzano, Maria Proia, e a diversi decreti di perquisizione domiciliare firmati dal sostituto procuratore Maurizio Cerrato, titolare del procedimento. L’operazione, denominata “Bacco” dall’attività lavorativa di S.M. 46enne di Carsoli, titolare di un’avviata enoteca nel grosso centro aquilano ai confini con il Lazio, che fungeva anche da base operativa del gruppo per l’attività di smercio dello stupefacente, ha avuto inizio nel mese di novembre dello scorso anno, quando ai militari dell’Arma erano giunte numerose segnalazioni dell’improvviso aumento, negli ultimi tempi, dei casi di consumo di cocaina soprattutto tra giovanissimi del luogo, anche minorenni. Le indagini hanno consentito di ricostruire un vero e proprio traffico di cocaina dal vicino Lazio al centro carseolano, dove S.M., approfittando della sua attività commerciale frequentata soprattutto da giovani, e servendosi di una fitta di rete di pusher locali, smerciava, con cadenza giornaliera, dosi del prezioso stupefacente. Numerosi i sequestri di cocaina eseguiti durante le indagini ed uno l’arresto in flagranza effettuato dai militari, che, appunto, nel mese di dicembre 2011, avevano colto in flagranza L.G. 43enne disoccupato di Carsoli, con circa 20 grammi di droga. Complessivamente sono stati circa 50 i grammi di cocaina recuperati e 5 le persone denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avezzano.