Avezzano. Fino al 30 aprile, per mantenere il distanziamento sociale e per evitare assembramenti volti a contenere i contagi da coronavirus, ci saranno gazebo e strutture di riparo fuori dalle farmacie, dagli studi medici, dalle strutture sanitarie e dai negozi che vendono beni di prima necessità.
Lo ha stabilito il Comune di Avezzano. Alcune attività potranno tenere fuori dall’ingresso delle strutture per permettere ai cittadini in attesa del loro turno di ripararsi. Sono stati quindi autorizzati farmacisti, i medici e i proprietari delle attività che vendono prodotti di prima necessità a occupare il suolo pubblico antistante il proprio negozio o il proprio studio garantendo uno spazio libero di passaggio di almeno due metri dalla strada. Potranno essere utilizzate strutture poggiate sul suolo pubblico, tende a sbalzo, pensiline a sbalzo ed eventuali pareti laterali rimovibili. I proprietari delle attività, infine, dovranno vigilare affinché i propri clienti non creino assembramenti e restino nelle strutture di riparo solo il tempo necessario per le attività previste.