Avezzano. Entra in azione la task force per l’emergenza coronavirus nella Marsica. L’amministrazione comunale ha costituito, per le operazioni di tracciamento dei contatti (contact tracing) e di monitoraggio della pandemia, un gruppo di lavoro che dovrà occuparsi prevalentemente della comunicazione e di informazione nelle relazioni con le autorità pubbliche, sanitarie e con la popolazione, specificamente attribuite dal dipartimento della Protezione Civile al Centro Operativo comunale.
Il team di lavoro sarà composto da 6 unità, individuate a tempo determinato, con orario di 12 o 18 ore settimanali e per la durata dell’emergenza epidemiologica in atto che, ad oggi, dovrebbe protrarsi fino a fine aprile 2021. Il tutto a fronte di una spesa di circa 26mila euro lorde per retribuzione complessiva, oltre gli oneri previdenziali e Irap di circa 10mila euro.
I dipendenti serviranno altresì a garantire supporto per le attività di competenza del sindaco e della Giunta e altre relative allo screening azionato per contenere la pandemia. Allo scopo si utilizzerà parte delle somme risparmiate dai consistenti tagli operati di recente alle spese del personale. Saranno in campo anche, come referenti del sindaco, alcuni professionisti che hanno dato la disponibilità ad attivarsi nella fase di emergenza. Si tratta di figure che opereranno a titolo gratuito mettendo a disposizione la propria competenza specifica: in particolar modo il dottor Domenico Barbati, rappresentante dei medici di medicina generale, sarà il referente per lo svolgimento delle funzioni di coordinamento di Protezione Civile, l’ingegnere Sergio Di Cintio a supporto della funzione logistica e di approvvigionamento e Domenico De Angelis per le funzioni sanitarie. Nei prossimi giorni l’organico dei referenti delle funzioni verrà completato, anche per fornire supporto agli altri Comuni che ne faranno richiesta.
Lunedì mattina il sindaco ha convocato una riunione per dettagliare le postazioni fisse che si aggiungeranno ai Drive Through, tenendo conto che orientativamente,in ogni punto opereranno circa cinque figure tra sanitari, amministrativi e personale di Protezione Civile. Si prevedono circa 30 punti di prelievo, in scuole e palestre, con l’obiettivo di coinvolgere un numero vasto di cittadini, garantendo la copertura di tutto il territorio comunale e la tutela delle situazioni di disabilità e limitata capacità di movimento.
“Saranno inoltre individuati”, dichiara con soddisfazione Domenico Barbati, referente del sindaco nella funzione Coc, “d’intesa con la protezione Civile i covid hotel dove poter ospitare gli eventuali positivi”. Nei prossimi giorni, sempre al fine di fornire un supporto alle svariate necessità afferenti la pandemia, si provvederà, altresì, a programmare e ad affidare ad operatori del terzo settore servizi di assistenza alla popolazione.