Avezzano. L’Arta si prepara a effettuare nuovi campionamenti nel centro rifiuti Casinelli per rintracciare le fibre d’amianto. I tecnici dell’agenzia regionale per la tutela dell’ambiente già a partire da martedì potrebbero arrivare in città e iniziare a monitorare la situazione che si è creata a seguito dell’incendio che tra il 14 e il 15 luglio ha distrutto il sito dove venivano stoccati carta, plastica, tessuti e altri tipi di materiali. Proprio nei giorni scorsi, a distanza di oltre un mese dal rogo, si è riaccesa la polemica intorno all’area, dove è ancora presente del fumo, per la presenza di amianto proveniente dal tetto crollato. Le aziende circostanti hanno chiesto interventi immediati in merito e la Polizia locale ha presentato una diffida alla proprietà intimandola di bonificare entro il 31 agosto l’area.
“L’agenzia è disponibile all’esecuzione dei campionamenti ritenuti necessari”, hanno spiegato in una nota i tecnici dell’Arta Abruzzo guidata dal direttore Maurizio Dionisio, “al fine di predisporre un programma di monitoraggio ambientale dell’aria l’Arta ha a disposizione al momento di tre campionatori di aria utilizzabili per la ricerca delle fibre di amianto. Il posizionamento dei campionatori andrà effettuato in luoghi rappresentativi dell’esposizione della popolazione interessata al fenomeno che dovranno essere dotati di alimentazione elettrica (220V monofase) mediante opportuna impiantistica (quadro) dotata dei previsti presidi di sicurezza”. I tecnici dell’Arta Abruzzo, che immediatamente si sono mossi per capire lo stato dell’aria subito dopo il rogo, sono pronti ad avviare il monitoraggio già a partire da martedì. I tempi, infatti, sono stretti e residenti e dipendenti delle aziende del territorio chiedono di velocizzare l’iter per capire quanto prima la situazione e decidere come muoversi.
“Con la dotazione disponibile sarà possibile prelevare sino ad un massimo di tre campioni di aria al giorno che, salvo diverso avviso, verranno esaminati in microscopia elettronica”, hanno proseguito, “i tempi tecnici necessari per il riconoscimento, la conta delle fibre aerodisperse e la produzione dei rapporti di prova non consentono di fornire dati in tempo reale. Per le valutazioni sanitarie del caso, tuttavia, sarà necessario avere indicazioni sul piano di campionamento ritenuto più idoneo (numero e ubicazione dei punti di prelievo, periodicità delle misurazioni) in modo da consentire la programmazione dei rilievi”