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Un piccolo aiuto:
Cresce la paura in Brasile dove a causa del coronavirus la situazione già drammatica delle zone rurali è diventata apocalittica.
I contagi si stanno spostando dalle grandi città ai piccoli comuni rurali, le cui strutture sanitarie sono particolarmente fragili o inesistenti. Il virus si sta diffondendo sulle strade principali, trasportato da persone che continuano a circolare tra le capitali e l’entroterra.
I contagiati (non ufficiali) sarebbero milioni ed è stato adottato il sistema di fosse comuni per seppellire le vittime, una misura necessaria per far fronte alla domanda di sepolture. Il Brasile è il Paese con il più alto tasso di vittime e casi confermati in America Latina.
Per questo i giornali del Gruppo Live hanno avviato una raccolta fondi per andare incontro alla necessità primarie della parrocchia di Itaquaquecetuba, guidata da don Beniamino Resta, missionario della diocesi di Marsi in Brasile.
Ci sono 70mila abitanti in grande difficoltà, una mensa per servire almeno un pasto al giorno e ben 85 famiglie senza nulla da mangiare. Un piccolo aiuto, una piccola donazione anche di pochi euro, per aiutare un popolo già duramente provato che ora deve fare i conti con un’emergenza coronavirus dove non ci sono strutture sanitarie e dove si muore in casa, un po’ di fame un po’ di virus. Un aiuto per la mensa permetterebbe di sfamare la popolazione in questa fase drammatica.