Avezzano. Entro la prossima settimana il rinvio delle elezioni? È un piccolo giallo quello che si sta consumando intorno allo slittamento delle elezioni amministrative di primavera. Le notizie anticipate dalle agenzie di stampa sono state presto smentite. Per la seconda volta, quando ormai sembrava cosa certa, la norma è stata stralciata dal consiglio dei ministri in sede di approvazione. È successo prima con il cosiddetto “cura Italia” e poi ancora, quando tutti lo davano per scontato, con il decreto “aprile”, il DL a sostegno delle imprese, pubblicato l’otto aprile in Gazzetta Ufficiale.
Anche se è ritenuto da tutti oggettivamente improbabile che le elezioni amministrative si possano tenere in primavera e lo slittamento venga dato per certo ancora manca l’ufficialità. A quanto si apprende il governo, starebbe ragionando, in un confronto con gli enti locali, su una proroga di qualche mese dei consigli comunali in carica e su una finestra elettorale che, fermo restando il rinvio dopo l’estate, potrebbe andare dal 15 settembre al 15 novembre. Il varo della norma che consente lo slittamento, a questo punto, visto anche i tempi strettissimi, potrebbe arrivare la prossima settimana. Resta in campo, secondo alcune fonti, anche l’idea di concentrare il più possibile le votazioni, incluso il referendum sul taglio dei parlamentari, magari in un unico election day.
Nella Marsica, ricordiamo, sono 10 i comuni al voto con oltre 22mila cittadini interessati: Avezzano (40.774) è il centro più popoloso e seguono Celano (10.828), Carsoli (5.419), Pescina (4.264), Magliano de’ Marsi (3.753), Aielli (1.458), Collelongo (1.313), Sante Marie (1.208), Collarmele (950) e Cappadocia (551). Ermanno Natalini