Avezzano. La Fiamm punta al rilancio generazionale: aperta una corsia preferenziale per i dipendenti che hanno sulle spalle oltre 38 anni di lavoro e vogliono andare in pensione e istituita una finestra per gli interinali in modo tale da assicurare loro un futuro più solido. Tutto questo sarà possibile per i più anziani grazie alle normative vigenti – quota 100 e legge Fornero – con l’aggiunta di un incentivo di 500 euro al mese per i primi 12 mesi ed eventualmente la Naspi a 600 euro dal 13esimo al 24esimo mese e per i giovani per mezzo di un accordo di prossimità che prolunga fino a 72 mesi il decreto dignità.
“E’ stato un accordo cruciale per il nostro stabilimento”, ha commentato l’rsu Uilm – Uil, Alfredo Mascigrande, “riusciremo ad avere un cambio uno a uno, il numero di persone che lasceranno dopo 38 anni di fabbrica sarà uguale al numero di giovani che entreranno. E’ qualcosa che ci permetterà di guardare avanti, rinnovare le forze e permettere ai nostri colleghi più anziani di andare in pensione e a un massimo di 20 giovani di avere la speranza di un percorso di crescita e tranquillità”.
Grazie a questo accorso l’azienda, passata da qualche mese nelle mani della società giapponese Showa Denko, arriverà a 370 dipendenti a tempo indeterminato. “In una terra come la nostra, industrialmente desolata, abbiamo fatto la forzatura per mirare a un mix generazionale”, ha precisato Antonello Tangredi, segretario Fim – Cisl, “tendente anche a rafforzare la volontà di Fiamm di continuare ad investire ad Avezzano. Va riconosciuta anche la bravura della direzione aziendale che, a parte le prime schermaglie tecniche, ha deciso di non chiudersi a riccio e tirare dritta verso la chiusura dell’accordo”.