Avezzano. Un grave incidente stradale verificatosi sulla A24 in direzione Teramo tra Castel Madama e Tivoli in direzione di Roma ha spezzato la giovane vita di Luigi Brizi, 49 anni di Marano Equo, piccolo borgo della Valle Aniene in provincia di Roma.
La dinamica dei fatti è in corso di accertamento, la salma è stata trasportata presso il Policlinico Tor Vergata di Roma in attesa delle valutazioni del magistrato che già lunedì potrebbe disporne il rilascio per i funerali. La vittima è rimasta coinvolta in uno scontro con una altra vettura, ma stando alle prime ricostruzioni nessuno si sarebbe fermato a prestare soccorso se non fosse stato per l’azione di Alfonso Gargano un agente di polizia residente a Villa San Sebastiano nel tagliacozzano. “Mio cugino – racconta Luisa Piacentini già vice sindaco di Marano Equo – è morto chiedendo aiuto e stringendo la mano del poliziotto marsicano, il quale si è accostato ed ha prestato i primi soccorsi provvedendo a chiamare il 118 di Tivoli. Il poliziotto ci ha poi informato sui fatti accaduti, ed ha riferito a noi familiari che gli ha stretto fortemente la mano insanguinata, dicendo di chiamarsi Bruce, che era poi il suo soprannome. Purtroppo poi è sopraggiunto il decesso e a nulla sono valsi i tentativi del 118 che hanno fatto di tutto per riportarlo in vita. Nessuno ci restituirà il nostro Luigi – conclude Luisa Piacentini – ma resta un allarme sociale che regna sovrano su questa autostrada: l’indifferenza”.
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