Avezzano. Sarebbero una ventina i paesi ancora isolati nella Marsica. La situazione è ancora difficile anche se la Provincia, accusata da più fronti, ha annunciato di aver pulito già dalla mattina le direttrici primarie e di essere passata alle strade secondarie. La situazione resta però difficile. Il territorio della provincia dell’Aquila è infatti di fatto ancora sepolto dalla neve e paralizzato, soprattutto nella Marsica. Continuano però le attività da parte di istituzioni, privati, volontari che stanno lottando per cercare di attenuare le conseguenze di una situazione prevista ma non per questo, a quanto pare, meno difficile da controllare e contenere. L’assessore alla viabilità della Provincia, Guido Quintino Liris, in una nota, spiega che in “tutto il territorio provinciale, le direttrici principali sono state aperte, ripristinandone la circolazione. Si sta procedendo a liberare le direttrici secondarie e terziarie”. “Gli spazzaneve”, aggiunge, “non sono più sufficienti e si ricorre all’utilizzo di macchine rotative (turbine), che smuovono il manto nevoso per creare dei passaggi attraverso veri e propri muri di neve che ostacolano l’ingresso alle frazioni”. La priorità, in questo momento, sono le emergenze relative ai paesi isolati, dove manca la luce e sono disattivate completamente le cabine Enel.
A Carsoli, dove ci sono oltre 1.000 persone accolte in luoghi di fortuna, è iniziata la fase di sgombero e molte auto e bus stanno ripartendo anche se è permesso l’accesso in autostrada a 30 veicoli per volta e solo ad alcuni bus. Le file e i disagi quindi continuano. E’ ripartito alche il treno blccato con 150 viaggiatori a bordo. Dopo pochi chilometri ha avuto altri problemi alla stazione di Sante Marie, ma dopo un’altra lunga sosta è ripartito. I Comuni più colpiti son oquelli della Zona occidentale del territorio.
A Tagliacozzo, dove la neve ha raggiunto il metro e mezzo, i militari del IX reggimento Alpini dell’Aquila hanno soccorso una donna incinta da trasportare in ospedale. Attivato un Centro operativo comunale (Coc), coordinato dal Sindaco con protezione civile, soccorso alpino e volontari, aperto notte e giorno.
Resta difficile la situazione nella Valle Roveto. A Balsorano e Capistrello oltre duecento persone intrappolate in casa e in auto sono state messe in salvo dagli Alpini dell’Aquila. Gravi difficoltà anche nel Fucino, come a Trasacco, dove le strade continuano a essere invase dalla neve.
A Oricola, Pereto e Rocca di Botte, come in molti altri comuni, non c’è energia elettrica e il sindaco, Andrea Iadeluca, ha scritto alla Prefettura per chiedere aiuto.