L’Aquila. “La nuova organizzazione degli uffici del Genio Civile certifica una scelta politica ben chiara della Giunta di centro destra: l’allontanamento dei servizi dai cittadini dalla Marsica e della Valle Peligna. L’Ufficio Sismica di Avezzano farà la stessa fine dell’Ufficio Sismica di Sulmona, venendo accorpato agli Uffici dell’Aquila. Una decisone completamente sbagliata che mette in mostra, con i fatti, come il governo regionale non tenga conto delle esigenze dei singoli territori”.
Ad affermarlo è il Consigliere Regionale M5S Giorgio Fedele, che prosegue: “Non accetto che mi si parli di efficientamento dei servizi. L’esperienza passata ci insegna che allontanando gli uffici dal territorio la qualità del lavoro peggiora. Non solo, con ogni probabilità siamo di fronte al primo passo verso la loro chiusura definitiva. Conosciamo fin troppo bene le dinamiche della Pubblica Amministrazione, e all’eliminazione della posizione organizzativa, cioè del soggetto incaricato di gestire l’ufficio, segue sistematicamente lo smantellamento di quel poco che rimane”.
“Un danno molto grave, che si materializza in un’area ad alto rischio sismico. Così, a partire dal mese di giugno, ogni cittadino che volesse avere un dialogo diretto con il Responsabile dell’Ufficio Sismica dovrà recarsi di persona all’Aquila con tutte le problematiche che ne susseguono”.
“L’imbarazzo – prosegue – dell’Amministrazione Regionale è tangibile anche nell’assenza delle dovute comunicazioni della nuova organizzazione degli uffici attraverso il sito internet di Regione Abruzzo. Persino la determina direttoriale, già firmata dal Direttore del Dipartimento Trasporti e Infrastrutture, l’Ingegner Emidio Primavera, non è reperibile online”.
“I cittadini, i professionisti e gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri hanno il diritto di avere risposte chiare dal Sottosegretario D’Annuntiis e dal Presidente della Regione Marsilio. Questa decisione del centro destra rappresenta un regalo decisamente poco gradito per i cittadini delle nostre aree interne. Vengono tradite le promesse elettorali fatte per settimane. Si conserva invece la stessa linea tenuta da D’Alfonso e dal Pd per cinque anni, ignorando completamente quanto sia importante la prossimità dei servizi”.
“Sono già a lavoro – conclude – per portare la questione all’attenzione del Consiglio Regionale e difendere il diritto dei cittadini abruzzesi di avere gli stessi servizi ovunque si trovino. Centralizzare gli uffici a occhi chiusi, senza tener conto delle esigenze dei singoli territori, non aiuterà la crescita della nostra Regione. È il momento che questa maggioranza se lo metta ben in testa”.