Pereto. Doveva essere un’assise civica come un’altra, invece si è trasformata in una movimentata seduta animata dallo scontro sul numero legale. Il consiglio comunale di Pereto era iniziato con un intervento del consigliere Enzo D’Urbano che chiedeva al primo cittadino, Bruno Ranati, come mai non era stato inserito nei punti all’ordine del giorno un ricordo della Shoah, commemorata ieri in tutta l’Europa. All’uscita di scena dei membri dell’opposizione, D’Urbano e Caterina Zampetti, è stato richiesto il conteggio del numero legale dei consiglieri presenti. “Quando abbiamo lasciato l’aula c’erano 5 componenti su 7 della maggioranza”, ha precisato il consigliere D’Urbano, “dopo una ventina di minuti è arrivato un altro consigliere, siamo tornati in aula e ci siamo accorti che in quel momento stavano verificando il numero legale. Insieme alla mia collega abbiamo fatto notare che avevamo avanzato questa richiesta 20 minuti prima, ma la maggioranza ci ha comunicato che fino a quel momento la seduta era stata sospesa dal sindaco. Tutto questo a nostro avviso è illegale”, ha concluso l’ex vice sindaco, “abbiamo chiesto di inviare tutti i verbali alla prefettura per mettere al corrente le autorità competenti di quello che è accaduto”.