Avezzano. Era stato trovato positivo al test antidroga dopo l’incidente e di conseguenza accusato di guida sotto effetto di sostanza stupefacente aggravato dal fatto di aver causato un incidente stradale e di lesioni personali nei confronti di una persona rimasta ferita nello scontro. Alla fine, però, è stato assolto dal giudice del tribunale di Avezzano, Marco Sgattoni, perché il fatto non sussiste. Non è intatti dimostrabile sapere quanto tempo prima l’accusato aveva fatto uso di droga.
Si tratta di V.O., 51 anni, di San Benedetto dei Marsi e i fatti risalgono al maggio 2014 quando sulla Marruviana, nel Comune di San Benedetto, l’uomo rimase coinvolto in un incidente stradale a seguito del quale la persona offesa riportò lesioni permanenti molto gravi, rischiando la vita. Venne eseguito l’esame del sangue e delle urine ed emerse come l’imputato avesse assunto sostanza stupefacente.
Da ciò se ne era dedotta la sua alterazione psicofisica e quindi la sua presunta responsabilità nell’incidente. Secondo la difesa, gli avvocati Roberto Verdecchia e Carla Vitale, la prova della presenza di tracce nel sangue di sostanza stupefacente non dimostrava che al momento della guida e quindi dell’incidente l’imputato si trovasse in uno stato di alterazione psicofisica. L’accusa aveva chiesto dodici mesi ma il tribunale ha accolto le richieste dei difensori assolvendo il 51enne con formula piena.