Luco dei Marsi. E’ giunta alla diciassettesima edizione la festa del mondo agricolo fucense a Luco dei Marsi. L’appuntamento, organizzato come sempre dall’associazione culturale agricoltori presieduta Franco Paris con il patrocinio del Comune di Luco dei Marsi, è andata avanti per due giorni animando l’intera comunità di Luco. Ieri mattina si è svolta una messa con la distribuzione dei cicerocchi e delle panette. Il parroco don Giuseppe Ermili, poi, ha benedetto secondo tradizione gli animali dei contadini e dei residenti. Nel pomeriggio ci si è ritrovati tutti nella chiesa di San Giovanni Battista dove il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, ha celebrato una messa per festeggiare Sant’Antonio e gli agricoltori. Tutti poi si sono ritrovati in piazza Umberto I per la benedizione dei mezzi agricoli. Trattori e frese sono state sistemate davanti alla chiesa dove poi il vescovo Santoro ha provveduto alla suggestiva benedizione.
“Questa è una festa che coniuga spiritualità, tradizione e cultura contadina”, ha spiegato la sindaca di Luco dei Marsi Marivera De Rosa, “racchiude tanti elementi e tanti valori del mondo agricolo fucense, ma vuole anche essere un ringraziamento per le stagioni di lavoro appena concluse e di buon augurio di prosperità per quelle che si apriranno a breve. Per la nostra amministrazione l’agricoltura e il mondo agricolo in generale sono centrali, come lo sono per l’economia della nostra terra, e ci auguriamo che queste belle occasioni di condivisione crescano, come anche il benessere dei nostri agricoltori, tra le colonne portanti della comunità. Un sentito ringraziamento va all’associazione agricoltori per l’impegno nel mantenere viva questa bella festa”.
Alla cerimonia hanno preso parte le autorità comunali, il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, l’assessore regionale Lorenzo Berardinetti, insieme a rappresentanti del tavolo verde permanente per l’agricoltura. La serata si è poi conclusa con una cena e l’assegnazione del premio il seminatore all’associazione Ampp diretta da Sante Del Corvo e presieduta da Rodolfo Di Pasquale. La serata è stata animata dal gruppo Gli stornelli.