Avezzano. Le arance della salute dell’Airc arrivano al liceo “Benedetto Croce” di Avezzano. Attività fisica, corretta alimentazione e sostegno alla ricerca sono gli obiettivi che uniscono la dirigente scolastica, i docenti, il personale ATA, i genitori, gli studenti ed ex allievi del Liceo “Benedetto Croce” di Avezzano.
Sabato 26 gennaio le arance solidali saranno al liceo marsicano, con il fine di rendere il cancro sempre più curabile e dare un sostegno ai giovani ricercatori italiani impegnati a trovare farmaci che sconfiggano questo male. Il ricavato della vendita delle reticelle di arance andrà alla ricerca scientifica contro il cancro.
Il frutto scelto dall’AIRC, le arance, è il frutto “della salute”, simboleggia la necessità di mantenere uno stile di vita sano, aiuta a ridurre l’esposizione ad alcuni di fattori che possono predisporre, facilitare o indurre il cancro. Tutti dobbiamo essere in grado di modificare, in meglio, le nostre abitudini alimentari.
Come da tradizione “Le Arance della Salute” di AIRC sono tutte arance rosse, contengono infatti gli antociani, pigmenti naturali dagli eccezionali poteri antiossidanti e circa il quaranta per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi. Sono rigorosamente di origine italiana perché coltivate in Sicilia, Calabria e Sardegna. Con una donazione di 9 euro sarà possibile ricevere una reticella da 2.5 kg di arance, la guida “Muoviamoci contro il cancro”, con all’interno con preziose informazioni sull’attività fisica e sugli esercizi indicati per ogni età e le gustose e sane ricette a tema arance, realizzate appositamente dallo chef stellato Moreno Cedroni in collaborazione con La Cucina Italiana.
L’importanza di un’alimentazione sana e corretta nella prevenzione e nella cura del cancro è stata provata attraverso numerose ricerche e ribadita più volte nel corso degli ultimi anni grazie all’importante contributo di Expo2015. Il ruolo dell’esercizio fisico è ancora sottovalutato. Invece “andrebbe prescritto “come una medicina, perché può essere efficace come un farmaco…”, come ricordano gli esperti del Sistema Sanitario Britannico. Lo confermano diversi studi epidemiologici che ne attestano gli effetti benefici e tangibili in ambito oncologico.
Numerose ricerche documentano inoltre che un’attività fisica regolare diminuisce del 30-40% il rischio di tumore al colon, del 20-40% l’insorgenza del tumore all’endometrio e del 20% quello al polmone, oltre a contribuire alla prevenzione del cancro al seno. Anche l’Università di Copenaghen ha recentemente pubblicato uno studio sugli effetti positivi del gioco del calcio per le persone colpite da cancro alla prostata, dimostrando che un allenamento di un’ora, un paio di volte alla settimana, contrasta la fragilità delle ossa indotta dalle terapie adottate per combattere la malattia.
Durante il corso della giornata sarà consegnata la targa alla memoria della docente Antonella De Cecco per la testimonianza, l’opportunità e l’attenzione che ha rivolto ai giovani studenti. La collega del liceo marsicano è scomparsa lo scorso giugno perché colpita dal cancro. Alla presenza di un medico e un infermiere dell’”Hospice”di Pescina, sarà consegnata ai familiari la targa ricordo.