San Vincenzo Valle Roveto. Cade in un pendio ghiacciato con un volo di 200 metri e perde la vita. Si tratta di Francesco Cicchinelli, 25 anni, di San Vincenzo Valle Roveto, studente universitario appassionato di montagna. Ieri aveva approfittato delle condizioni meteo ideali per fare un’escursione sulla vetta di Pizzo Deta, che arriva a un’altitudine di 2041, nella Valle Roveto. E’ partito dalla frazione di Rendinara. Nel pomeriggio sembra stesse rientrando quando è accaduta la sciagura. Il giovane è scivolato in un pendio ghiacciato. L’impatto è stato letale e per il ragazzo di San Vincenzo Valle Roveto, residente nella frazione di Castronovo, non c’è stato nulla da fare. E’ stato recuperato all’alba dagli uomini del soccorso Alpino d’Abruzzo, sezione di Avezzano, nella zona di Peschiomacello dopo diverse ore di ricerche notturne. Il Soccorso alpino e speleologico è stato allertato intorno alle 21 di martedì dai Vigili del fuoco ed ha inviato subito una squadra di soccorso di sette tecnici che hanno cercato lo scopmparso per tutta la notte. Calandosi con le corde, i soccorritori hanno trovato l’escursionista senza vita e semiassiderato soltanto alle ore 4 del mattino, ad una quota di 1700 metri. L’approssimarsi del giorno e il ripido terreno ghiacciato del Vallone di Peschiomacello, che scende sul versante settentrionale di Pizzo Deta, hanno fatto optare per un intervento con l’elicottero. Dall’aeroporto di Preturo è decollato l’elicottero AB412 del 118, con a bordo l’equipe medica e il tecnico di elisoccorso che con il verricello hanno recuperato con il corpo dell’escursionista. Francesco Cicchinelli era uno studente universitario appassionato di montagna ma lavorava anche al ristorante Cozzolino come cameriere. Il corpo si trova all’obitorio dell’ospedale di Avezzano in attesa del nullaosta della magistratura di Avezzano per la sepoltura.