Capistrello. Non gli consegnano i documenti richiesti e chiamano i carabinieri. Giornata dura ieri per i consiglieri di opposizione Francesco Piacente, Dina Bussi, Alessia Fantozzi, Alessandro Lusi e Wilma Stati che si sono presentati in Comune con i carabinieri per ottenere dei documenti da visionare. “Abbiamo atteso per mesi, con pazienza e disponibilità, che gli uffici ci consegnassero gli atti oggetto delle nostre formali richieste”, hanno precisato i consiglieri, “sono scaduti tutti i termini di legge senza che ci sia stato consentito né di prendere visione né tantomeno di poter estrarre copia. Una situazione gravissima che non possiamo tollerare: i consiglieri comunali per legge possono avere accesso a tutti gli atti dell’amministrazione comunale e questo atteggiamento ostruzionistico rappresenta una negazione della democrazia”.
I consiglieri Piacente, Bussi, Fantozzi, Lusi e Stati hanno inoltre precisato che “diverse delle carte negate riguardano le indagini in corso. Per tutte queste ragioni, dopo aver atteso inutilmente per mesi, siamo stati costretti a chiedere l’intervento delle Forze dell’ordine nel tentativo di vedere rispettati i diritti della minoranza. Avremmo potuto anche denunciare direttamente alla procura della Repubblica l’accaduto, ma come tutti sanno ci siamo sempre rifiutati di utilizzare lo strumento degli esposti e delle denunce: in questi anni mai da parte nostra è stato denunciato alcun amministratore di questo comune, distinguendoci, anche in questo, nei confronti di Ciciotti che, quando era all’opposizione, ha invece ampiamente utilizzato denunce ed esposti come armi di lotta politica”.