Avezzano. Trasferimento mercato del sabato il Pd all’amministrazione comunale: in altre città azioni elaborate e condivise con le associazioni di categoria del Commercio, ad Avezzano no. Il circolo del Pd di Avezzano è stato al fianco degli ambulanti e della Confcommercio durante la protesta di sabato scorso. Il segretario, Giovanni Ceglie, ha voluto però evidenziare tutto quello che è accaduto in questi giorni a scapito di una nutrita categoria: gli ambulanti. “Oggi senza distinguo di carattere politico, da cittadino Avezzanese e Italiano suggerisco di informarsi sulle soluzioni che altre città hanno adottato per rilanciare il mercato storico ed i negozi”, ha spiegato Ceglie, “amministrazioni comunali di altre città hanno messo in piedi azioni elaborate e condivise con le associazioni di categoria del Commercio e Confesercenti, realizzando un piano di recupero del mercato e dei piccoli esercizi con l’obiettivo di incentivare il commercio di vicinato, prevenire le chiusure dei piccoli negozi e coprire le vetrine vuote con immagini coordinate.
Ricoprire le vetrine con pellicole uniformi, istituire soste brevi gratuite sulle strisce blu, pedonalizzare le strade centrali per rendere piacevole le passeggiate, l’abbattimento della Tari e l’imposta sulla pubblicità per un periodo prestabilito, ma soprattutto utilizzare qualche locale sfitto/inutilizzato come spazio espositivo vuoi di reperti museali presenti negli scantinati dei musei, vuoi con esposizione delle eccellenze agroalimentari marsicane o mostre culturali per rendere vivo il nostro patrimonio, (tutto ad un costo, a carico del Comune, che sarebbe ridottissimo o assente se i proprietari dei locali volessero valorizzare i propri spazi in attesa di affittarli) potrebbe rilanciare il Mercato e gli esercizi del Centro avezzanese, evitando l’esodo verso i centri commerciali. L’amministrazione di Parma ha messo in atto 10 azioni in questo senso proprio in questi giorni. Quanto detto sin qui vuole essere solo il contributo al futuro di questa città”.