Tagliacozzo. Gli over 65 a Tagliacozzo sono troppi, Pendenza: è la popolazione più vecchia d’Abruzzo, bisogna intervenire. Enrico Pendenza, dirigente responsabile di medicina interna geriatrica all’ospedale di Tagliacozzo ha scattato una fotografia della popolazione della cittadina della Marsica occidentale dalla quale appare chiaramente che c’è un livello di anziani piuttosto elevato. Secondo i dati forniti da Pendenza l’indice di vecchia, cioè il rapporto percentuale tra la popolazione in età uguale o superiore a 65 anni con quella di età inferiore a 15 anni, è di 168 in Italia, in Abruzzo di 184 e nello specifico a Tagliacozzo di 219,5. Di conseguenza l’indice di invecchiamento a Tagliacozzo supera il 25,1 per cento. Tutto questo genera inevitabilmente una serie di ripercussione non solo sulla popolazione ma anche sui servizi che per stare al passo con i tempi devono adeguarsi.
“Negli ultimi decenni si è assistito a una vera e propria rivoluzione demografica”, ha spiegato Pendenza, “la popolazione dei paesi industrializzati si è notevolmente modificata, tanto è che il numero dei soggetti in età giovanile e adulta si è ridotto in maniera significativa, mentre gli anziani sono diventati molto più numerosi. Era stato stimato che tra il 1950 e il 2000 mentre la popolazione mondiale avrebbe avuto un incremento del 141per cento, la percentuale degli ultra 65enni sarebbe aumentata del 218per cento e quella degli ultra 80enni addirittura del 386per cento. Queste previsioni si sono dimostrate attendibili”. Secondo gli studi di Pendenza, che già in passato si era occupato dell’argomento, in Italia i 65enni, che nel 2008 rappresentavano il 20,2per cento del totale della popolazione, nel 2017 sono aumentati sino al 22,6per cento.
“Non meno importanti e delicati sono i dati in nostro possesso relativi al Comune di Tagliacozzo”, ha proseguito il medico dell’ospedale di Tagliacozzo, “l’indice di invecchiamento è di quasi 3 punti in più rispetto a quello nazionale e 2 punti in più rispetto a quello dell’Abruzzo. Tali dati lo fanno annoverare come secondo Comune più “vecchio” della provincia dell’Aquila e di fatto anticipano le complesse ripercussioni che l’invecchiamento demografico potrà avere sul nostro assetto sociale”. Il medico ha evidenziato come “invecchiando la popolazione i malati cronici aumentano in misura ancora maggiore per il crescere delle capacità di cura della medicina. Di conseguenza l’incidenza che le malattie croniche vanno assumendo nel contesto sociale è talmente notevole che l’organizzazione mondiale della sanità vuole oggi parlare più propriamente di “emergenza cronicità”.
Per questo bisogna disegnare interventi maggiormente strutturati per i pazienti con malattie croniche basati sulla riduzione del rischio e sulla prevenzione delle ricadute. Tali iniziative potrebbero essere auspicate sul territorio di Tagliacozzo e potrebbero riguardare il mantenimento e il potenziamento delle attività e servizi già presenti nella struttura sanitaria locale, la fornitura di idonee strutture complementari quali rsa, e il potenziamento dell’assistenza domiciliare integrata”.