Avezzano. “L’imminente realizzazione della pista ciclabile rischia di essere la pietra tombale sul centro di Avezzano”. Questo il commento di Aurelio Bruni portavoce comunale Avezzano Fratelli d’Italia sulla realizzazione della pista ciclabile in centro. “Da più parti riceviamo sollecitazioni ad intervenire sulla vicenda che appare come un progetto frettoloso e sicuramente inviso alla maggioranza di commercianti e residenti e che, probabilmente, non gode di ampio sostegno all’interno della stessa amministrazione comunale”, ha commentato Bruni, “alla forzatura che si sta compiendo viene applicato il marchio del “cambiamento” come se si fosse costretti allo stravolgimento per valorizzare il presente.
Il grido d’allarme lanciato dai commercianti, a cui rinnoviamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà, è rimasto inascoltato ed il loro coinvolgimento a pochi giorni dalla partenza dei lavori ci è apparso più come una presa in giro piuttosto che un gesto di considerazione. Si parla del fatto di realizzare qualcosa per non perdere dei finanziamenti ma restiamo convinti che non bisogna fare per forza rischiando di commettere errori irrecuperabili. Già i cantieri in contemporanea sulle due principali piazze della città hanno costretto molte famiglie avezzanesi ad un’estate di passione, in piazza Risorgimento nelle ore più fresche è facile assistere a diverbi e discussioni accese fra anziani che cercano tranquillità e genitori di bambini che da qualche parte dovranno pur giocare, l’apertura del terzo cantiere rischia di far diventare la situazione insostenibile.
Sulla questione, infine, del cambio di mentalità che cerca di imporre la nuova pista ciclabile ci chiediamo se non fosse stato meglio adottare politiche che incentivassero l’utilizzo di quella già esistente nella zona nord dove passa una bicicletta ogni mezza giornata. Credevamo che potesse servire da monito, non è stato così. Ma forse in quella zona è già stato deciso di spostare il mercato del sabato, a dispetto delle finte marcie indietro in molti sono già d’accordo e finiranno per farlo, anche se fanno finta di non saperlo”.