Celano. Il vicesindaco del Comune di Celano Ezio Ciciotti replica al segretario del Pd locale Calvino Cotturone in merito all’indicazione e localizzazione della sede che dovrebbe ospitare il Museo della civiltà contadina. “Corre obbligo innanzitutto”, sottolinea in una nota il vicesindaco Ciciotti, “ribadire il nostro pieno sostegno ed appoggio all’iniziativa proposta dall’associazione Costanzi. A prova di ciò il buon esito di un incontro, tenutosi lo scorso 4 febbraio, con i rappresentanti della stessa associazione Costanzi e dell’Associazione Anziani.
Al momento – continua il vicesindaco – il Comune, come è stato ribadito più volte, non ha nella propria disponibilità sedi idonee o adeguate ad ospitare l’esposizione delle attrezzature e dei cimeli della civiltà contadina, che ben rappresentano la nostra tradizione e memoria storica. Alla luce di ciò ma soprattutto per riconfermare l’appoggio all’iniziativa è stata inviata una lettera all’attenzione della Soprintendenza per verificare sia la possibilità di collocare a Paludi il Museo della civiltà contadina, sua collocazione migliore per il Sindaco al momento, sia di valutare anche altre potenziali sedi alternative per la realizzazione dell’iniziativa. La lettera è stata inviata per conoscenza dallo stesso Sindaco anche alla medesima associazione Costanzi a dimostrazione della volontà formale del medesimo.
I responsabili dell’associazione Costanzi, quindi, non sono stati incontrati per il semplice motivo che non ci sono novità ufficiali in merito all’individuazione della sede. Anzi, si ribadisce l’invito alla stessa associazione Costanzi di attivarsi al fine di individuare essa stessa una sede idonea ed adeguata. L’Amministrazione Comunale, aggiunge il vicesindaco, ribadisce la piena volontà e disponibilità ad ogni forma di incontro e di collaborazione con l’Associazione Costanzi, ritenendo fin da principio lodevole e meritevole di attenzione l’idea di realizzare a Celano il Museo della civiltà contadina. Smentisco le illazioni del segretario Pd in merito a presunte frizioni all’interno della maggioranza, che al contrario è sempre più forte ed unito nel portare avanti le progettualità per il bene della nostra Città.
Per quanto riguarda la mia presenza in seno all’associazione Costanzi posso serenamente affermare che non rappresenta nessun ostacolo o forma di incompatibilità con l’incarico di Vicesindaco. Non è mia consuetudine avere lo stesso piede in due staffe. Provvederò fin da subito a rassegnare le dimissioni da vicepresidente della stessa associazione Costanzi. Al segretario del Pd locale in conclusione, faccio tuttavia notare come la esasperata strumentalizzazione dei fatti in politica non produca risultati positivi e dovrebbe saperne qualcosa visti i fallimentari esiti del suo partito registrati nelle varie tornate elettorali, locali, regionali e nazionali”.