Tagliacozzo. Un uomo di cultura, legato alla famiglia e alla sua terra, ma soprattutto un uomo di fede. Ci ha lasciato ieri, Elvio D’Andrea, 78 anni, nato a Tagliacozzo e originario di Tremonti. E’ morto all’ospedale di Avezzano in seguito a una complicazione durante le cure. Nella sua vita ha saputo trasmettere la tradizione e la devozione religiosa al prossimo, lasciando un segno tangibile nella comunità, risultato di una profonda devozione.
Dopo l’attività di servizio alle Poste italiane, dove ha lavorato per tanti anni, Elvio si è dedicato molto alla fede e al prossimo, una luce per il suo cuore. Proprio in quest’ultimo periodo era diventato celebre attraverso numerosi media del settore grazie alla sua Coix lacryma-jobi, la Lacrima di Giobbe. Una pianta originaria di Gerusalemme, che ha bisogno di temperature molto elevate per germogliare. Dono di un amico in ritorno dalla terra Santa, Elvio era riuscito a farla attecchire nel terreno della Marsica nonostante il clima ostile. Un vero miracolo. Grazie al suo germoglio miracoloso, aveva prodotto numerosi rosari, la maggior parte donati in beneficenza all’associazione in onore di Natuza Nevola. “La mia missione è diventata quella di diffondere il rosario”, ripeteva sempre, “meglio un paio di pantaloni in meno e un po’ di materiale in più per i rosari , ma basta avere la possibilità di evangelizzare”.
Generoso, altruista, Elvio è ricordato per il suo carattere gentile, attento alla salvaguardia delle tradizioni religiose e popolari, ma soprattutto della cultura del luogo. Lo ricordano con amore la moglie Giuseppina e il figlio Emanuele e tutti i cittadini. Cordoglio è stato espresso dal sindaco Vincenzo Giovagnorio che lo aveva conosciuto bene nella parrocchia della Santissima Annunziata dove ha svolto servizio di volontariato: “a lui ero molto affezionato e lo ricordo molto per il suo impegno nel sociale e nelle attività della parrocchia”. I funerali si terranno domani, venerdì, alle 11 nella chiesa di San Francesco a Tagliacozzo. (r.c.m.)