Avezzano. Il sindaco di Avezzano riconsegna la fascia e rassegna le dimissioni. “Questa decisione per me è vangelo. ma c’è un’altra certezza, la città non ha voluto gianni Di Pangrazio sindaco della città. Con questa sentenza non ha perso il sindaco De Angelis, ma ha perso la città”.
Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa affollatissima che si è tenuta questa mattina in comune ad Avezzano. Si tratta delle conseguenze della cosiddetta anatra zoppa, che ha fatto perdere la maggioranza dei seggi a De Angelis che si è ritrovato con 9 consiglieri (lui escluso), contro i 15 delle opposizioni.
“Non ho più la maggioranza e sono impossibilitato a mantenere un patto con la città. Appena svolti ultimi lavori tecnico amministrativi formalizzerò nelle prossime ore le dimissioni da sindaco della città di Avezzano e ne ho parlato già con il Prefetto. Non posso tradire la mia città. Il senso di responsabilità è forte e spero che la città capirà questa mia scelta e il mio stato d’animo. Sono stati 7 mesi intensi e bellissimi, lavorare per la propria città”. Il sindaco ha annunciato di essere in contatto diretto con il prefetto che ora dovrà capire come applicare la sentenza del Consiglio di Stato. Il programma di mandato, per De Angelis, è il Vangelo e non potendolo applicare perchè non ci sono più i numeri tanto vale lasciare. “Penso che la città abbia voluto dare un segnale forte, una scelta chiara e netta alle elezioni”, ha continuato, “spero che Avezzano capirà la mia posizione e il mio stato d’animo”.